La compagnia di navigazione Finnlines del gruppo armatoriale napoletano Grimaldi ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con un utile netto di 632mila euro rispetto a 328mila euro nei primi tre mesi del 2014. I ricavi sono diminuiti del -7,9% attestandosi a 116,8 milioni di euro. EBITDA ed EBIT sono stati pari rispettivamente a 17,7 milioni di euro (-12,4%) e 3,9 milioni di euro (-28,4%).-
- Nei primi tre mesi del 2015 la flotta di Finnlines, impegnata in servizi per passeggeri e merci nel Mar Baltico e nel Mare del Nord, ha trasportato 103mila passeggeri (109mila nel primo trimestre del 2014), 150mila unità di carico (158mila), 33mila auto non al seguito dei passeggeri (16mila) e 480mila tonnellate di merce non unitizzabile (584mila).
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- Specificando che i risultati conseguiti nei primi tre mesi di quest'anno sono in linea con le previsioni della compagnia, il presidente e amministratore delegato di Finnlines, Emanuele Grimaldi, ha ricordato che nel periodo già 12 navi della compagnia sono state sottoposte all'installazione di scrubbers per la pulizia delle emissioni e che nuovi sistemi di propulsione sono stati installati su sei navi della flotta, interventi del valore di 65 milioni di euro che fanno parte del programma di investimenti del valore complessivo di 100 milioni di euro nel periodo 2014-2016 per l'installazione di tecnologie ambientali sulle navi. «Il completamento dell'installazione di scrubber tuttora in corso - ha specificato Grimaldi - incrementerà la quota di combustibile pesante che verrà utilizzato nel corso dei prossimi nove mesi. Ciò significa che il gruppo conseguirà risparmi nei costi per il fuel grazie al meno costoso bunker fuel IFO rispetto al più caro gasolio MGO che le nostre navi hanno dovuto consumare nel corso del primo trimestre come prescritto dalla nuova direttiva dell'International Maritime Organization sul tenore di zolfo».

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