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- Oggi la Taranto Container Terminal Spa in liquidazione, a seguito dell'accordo sottoscritto lo scorso 11 settembre ( dell'11 settembre 2015), ha formalmente riconsegnato all'Autorità Portuale le aree del terminal contenitori al Molo Polisettoriale del porto pugliese ed i beni inclusi chiudendo così ufficialmente un quindicennio in cui, come evidenzia il grafico a fianco, lo scalo portuale jonico si è conquistato una fetta del traffico containerizzato che attraversa il Mediterraneo e che viene movimentato dai porti di transhipment, scali che si occupano principalmente di smistare quote di questo consistente volume di traffico verso i porti di destinazione finale. Un'attività che a Taranto, con il container terminal gestito dalla TCT, società partecipata dal gruppo terminalista Hutchison Port Holdings (HPH) di Hong Kong, dal gruppo armatoriale taiwanese Evergreen e dalla GSI Logistic del gruppo italiano Maneschi, si era progressivamente sviluppata e consolidata fino all'approssimarsi della crisi economico-finanziaria mondiale del 2008 per poi ridursi fino all'azzeramento del traffico di quest'anno.
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- L'Autorità Portuale di Taranto ha sottolineato che con quest'ultimo atto è nelle condizioni di poter avviare le procedure per l'individuazione di un nuovo operatore terminalista che potrà avere interesse ad insediarsi nell'area del terminal contenitori.
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