Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
16:21 GMT+1
Il secondo container terminal di APM Terminals nel porto di Tanger Med diventerà operativo all'inizio del 2019
Avrà una capacità di traffico di 4,2 milioni di teu che potrà salire a 5,2 milioni
31 marzo 2016
L'olandese APM Terminals, società terminalista del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk, ha annunciato l'avvenuta ufficializzazione dell'accordo di concessione attraverso cui gestirà uno dei due container terminal della nuova area portuale Tanger Med 2 del porto marocchino di Tanger Med. Si tratta del container terminal TC3, che diventerà operativo all'inizio del 2019 e che è stato assegnato in gestione per 30 anni alla APM Terminals Tangier SA, la joint venture partecipata al 90% da APM Terminals e al 10% dal gruppo marocchino AKWA.
APM Terminals Tangier, che è stata costituita nel marzo 2005, dal luglio 2007 - attraverso un contratto di concessione della durata di 30 anni con scadenza nel 2035 - opera già il primo container terminal del porto marocchino nell'area Tanger Med 1 che ha una banchina di 800 metri lineari con capacità di traffico annua di 1,8 milioni di teu ( del 23 novembre 2004 e 23 luglio 2007). Nel 2015 il terminal ha movimentato un traffico containerizzato pari a 1,7 miilioni di teu.
Il nuovo TC3, la cui linea di banchina potrà estendersi fino a due chilometri lineari, sarà denominato APM Terminals MedPort Tangier e avrà una capacità di traffico complessiva pari a ben 5,2 milioni di teu all'anno. APM Terminals ha specificato che Maersk Line, la compagnia che opera i servizi di linea del gruppo armatoriale danese, sarà un importante cliente del terminal. Inizialmente APM Terminals gestirà 1.600 metri lineari di banchina e aree terminalistiche per un totale di 76 ettari, con una capacità di traffico annua pari a 4,2 milioni di teu. L'accordo include un'opzione per estendere il perimetro del terminal ad altri 400 metri lineari di banchina e ad un'ulteriore area di 18 ettari, con una capacità di traffico aggiuntiva di un milione di teu. L'azienda olandese prevede di investire 758 milioni di euro nella prima fase del nuovo terminal ed ulteriori 140 milioni di euro nella seconda fase opzionata.
«L'annuncio odierno - ha dichiarato l'amministratore delegato di APM Terminals, Kim Fejfer - dimostra il nostro forte impegno nell'investire nei traffici e nel miglioramento della supply chain nel mercato del Mediterraneo occidentale. Il Marocco e il suo braccio portuale, la Tangier Med Port Authority, hanno offerto un grande supporto alla visione di APM Terminals per il Mediterraneo occidentale. APM Terminals MedPort Tangier - ha sottolineato Fejfer - apporterà importanti innovazioni e capacità al mercato del Mediterraneo occidentale su una delle più strategiche rotte marittime del mondo: lo Stretto di Gibilterra». La società terminalista olandese ha ricordato che sull'altra sponda dello Stretto opera il container terminal APM Terminals Algeciras del porto spagnolo di Algeciras, che lo scorso anno ha movimentato un traffico dei container pari ad oltre 3,5 milioni di teu.
Ricordiamo che il container terminal TC2 dell'area portuale Tanger Med 1, che ha una banchina di oltre 800 metri lineari ed una capacità di traffico annua di 1,6 milioni di teu, è gestito dalla Eurogate Tanger, società partecipata al 50% dalla TangerMedGate (a sua volta partecipata al 40% dalla tedesca Eurogate, al 40% dalla sua consociata italiana Contship Italia e al 20% dalla Terminal Link del gruppo armatoriale francese CMA CGM), al 30% dalla stessa Terminal Link e al 20% dal gruppo armatoriale elvetico Mediterranean Shipping Company (MSC).
Inoltre il container terminal TC4 dell'area portuale Tanger Med II, che ha una capacità di traffico di oltre 2,2 milioni di teu, è stato assegnato nel 2009 in concessione per 30 anni al gruppo terminalista marocchino Marsa Maroc ed è entrato in servizio nel secondo trimestre del 2014.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore