- La compagnia d'Amico International Shipping (DIS) ha archiviato il terzo trimestre del 2017 con ricavi totali pari a 101,8 milioni di dollari, con un incremento del +24,7% rispetto a 81,1 milioni di dollari nel periodo luglio-settembre dello scorso anno. I soli ricavi base time charter sono ammontati a 65,5 milioni di dollari, con una crescita del +12,0% rispetto al volume d'affari generato dall'impiego della flotta nel terzo trimestre dello scorso anno. Il margine operativo lordo è stato pari a 9,0 milioni di dollari (+13,5%). Il risultato operativo, di segno negativo, è risultato di -264mila dollari ed inferiore dell'85,4% rispetto al corrispondente risultato di -1,8 milioni di dollari dello scorso anno. DIS ha concluso il terzo trimestre del 2017 con una perdita netta di -7,4% milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -7,5 milioni di dollari nello stesso periodo del 2016.
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- «Nonostante non si sia ancora vista la ripresa del mercato delle navi cisterna, tanto attesa dalla maggior parte degli analisti di settore - ha commentato l'amministratore delegato di d'Amico International Shipping,Marco Fiori - abbiamo però notato alcuni segnali di miglioramento nel corso del terzo trimestre dell'anno, nel quale DIS ha realizzato un ricavo medio spot pari a circa 12.000 dollari al giorno, superiore del 18% rispetto al livello ottenuto nello stesso trimestre del 2016. Ci attendiamo un mercato molto più solido nei prossimi mesi e per questo motivo al momento non stiamo incrementando la nostra copertura base time-charter, in modo da trarre il massimo vantaggio da tale atteso rafforzamento».
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- «Ritengo - ha proseguito Fiori - ci siano chiari segnali di miglioramento del mercato, sia dal lato dell'offerta che da quello della domanda. Dal lato della domanda, l'elevato livello di scorte di prodotti petroliferi che ha fortemente penalizzato il mercato negli ultimi due anni, sembra si stia assestando su livelli più ragionevoli. La crescita dell'economia mondiale attesa per il prossimo anno dovrebbe, inoltre, dare un'ulteriore spinta alla domanda per il trasporto di prodotti petroliferi raffinati. Allo stesso tempo, dal lato dell'offerta, si stima che il numero di consegne di nuove navi dovrebbe toccare un livello storicamente molto basso entro la fine del 2017. La nostra strategia di investimento, unita alla vendita di alcuni delle nostre navi più vecchie, consentirà a DIS di avere a disposizione, già dall'inizio del prossimo anno, una delle flotte più giovani e flessibili al mondo nel mercato delle navi cisterna dedite al trasporto di raffinati. DIS avrà inoltre una esposizione al mercato spot molto più alta del passato, grazie anche alla consegna delle nostre LR1. Tutto ciò ci permetterà di far pienamente fronte ai requisiti richiestici dalla nostra primaria clientela, consentendoci di massimizzare a pieno i risultati della nostra azienda».
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- Nei primi nove mesi di quest'anno i ricavi complessivi di DIS si sono attestati a 289,2 milioni di dollari, con un aumento del +10,8% sul periodo gennaio-settembre del 2016, di cui 194,2 milioni di dollari di ricavi base time charter (-4,3%). EBITDA ed EBIT sono risultati pari rispettivamente a 33,7 milioni di dollari (-29,9%) e a 5,9 milioni di dollari (-70,9%). Il risultato economico netto è stato di segno negativo e pari a -13,6 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 6,1 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno.
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