- La società armatoriale Seaspan Corporation di Hong Kong, che ha sede nelle Isole Marshall, ha ottenuto l'intera proprietà della Greater China Intermodal Investments (GCI) acquisendo il rimanente 89% del capitale non in suo possesso da società del gruppo Carlyle e da altri azionisti di minoranza. GCI è stata costituita nel 2011 per realizzare investimenti nel settore navale ( del 14 marzo 2011).
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- Seaspan ha specificato che la transazione, che per 330 milioni di dollari avverrà per cassa e per 50 milioni di dollari attraverso il conferimento di azioni della Seaspan, implica che il valore d'impresa della GCI ammonta a circa 1,6 miliardi dollari, inclusi debiti verso terzi pari a circa un miliardo di dollari e 140 milioni di dollari di residui pagamenti relativi a nuove navi.
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- Attualmente la flotta della GCI è costituita da 18 portacontainer di capacità compresa tra 10.000 teu e 14.000 teu, per un totale di 204.000 teu, incluse due nuove navi da prendere in consegna entro la metà di quest'anno. Con l'acquisizione la consistenza della flotta della Seaspan salirà a 112 navi per una capacità complessiva di 905.900 teu.
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- «Questa importante acquisizione - ha sottolineato il presidente e amministratore delegato della Seaspan, Bing Chen - accresce sostanzialmente le nostre future entrate già sotto contratto e migliora la nostra capacità di fornire ai nostri clienti portacontainer moderne e all'avanguardia. Con la flotta di GCI di nostra proprietà stiamo rafforzando la nostra collaborazione con i clienti e migliorando la nostra piattaforma integrata modulare per una crescita sostenuta e un futuro consolidamento. Dato che il settore del trasporto marittimo containerizzato sta iniziando a mostrare segni di ripresa, stiamo assumendo iniziative decisive per sfruttare opportunità interessanti nel nostro mercato».
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