Oggi il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha dato il via libera all'iter di predisposizione del Piano dell'Organico del Porto (POP) dei lavoratori delle imprese autorizzate ad operare ai sensi degli articoli 16, 17 e 18 della legge 84/94, piano triennale, soggetto a revisione annuale, con funzione di ricognizione e analisi dei fabbisogni lavorativi in porto . La delibera segue la costituzione lo scorso maggio dell'ALPS Srl, l'Agenzia per il lavoro portuale della Sardegna ( dell'11 maggio 2018).-
- Al presidente dell'AdSP, sentito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l'Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro, spetta il compito di adottare i piani operativi di intervento sulla formazione professionale per la riqualificazione o la riconversione del personale in altre mansioni o attività comunque legate all'ambito portuale. Tre le fasi propedeutiche alla predisposizione del POP: una di ricognizione, con somministrazione di questionari a tutte le imprese portuali; una di elaborazione dei dati raccolti per la creazione di un profilo delle aziende e dei dipendenti sulle politiche di welfare e reclutamento adottate; un'ultima di elaborazione del documento di sintesi con analisi, osservazioni ed indicazioni anche volte alla definizione di piani operativi di intervento per il lavoro portuale.
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- Inoltre il Comitato di gestione ha approvato la contrattazione di II livello che porterà ad un allineamento dei trattamenti economici dei dipendenti delle due ex Autorità Portuali di Cagliari ed Olbia Golfo Aranci, enti che sono confluiti nell'AdSP del Mare di Sardegna, una migliore regolamentazione degli istituti contrattuali ed un'organizzazione del lavoro basata, principalmente, sul raggiungimento di specifici obiettivi. È stato adottato anche il Piano di informatizzazione 2018-2020 che vede, tra i principali obiettivi, la semplificazione e l'informatizzazione dei procedimenti amministrativi, la dematerializzazione dei documenti e la standardizzazione e la digitalizzazione della modulistica; l'integrazione tra sistema gestionale e documentale interno ed il sito web istituzionale dell'ente, ma anche l'ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici, di connettività tra le sedi ed una telematizzazione dei processi portuali.
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- Infine il Comitato di gestione ha deliberato l'assentimento della concessione demaniale marittima, della durata di 15 anni, alla società BF Sardegna Shipyard Srl di Santa Giusta, nel porto industriale di Oristano, per un'area da destinare a sosta temporanea e lavorazione di impianti navali ed imbarcazioni asservita al cantiere navale.

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