Nel terzo trimestre di quest'anno la flotta di portacontainer del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk, che è operata principalmente con il marchio Maersk Line e con i marchi Safmarine, Sea land, Hamburg Süd e Aliança, ha trasportato un volume complessivo di carichi containerizzati pari ad oltre 3,3 milioni di container da 40' (feu), con un incremento del +26,7% rispetto a 2,6 milioni di feu nel corrispondente periodo del 2017 che è effetto essenzialmente dell'acquisizione della compagnia di navigazione Hamburg Süd e della sua filiale Aliança avvenuta alla fine dello scorso anno ( del 30 novembre 2017). Escludendo l'effetto dell'acquisizione delle due compagnie il totale dei carichi containerizzati trasportati nel periodo luglio-settembre del 2018 risulta in crescita del +5,0% sullo stesso periodo dello scorso anno.-
- Sulle sole rotte est-ovest le navi del gruppo hanno trasportato complessivamente carichi pari a quasi 1,1 milioni di feu (+14,2%), con un nolo medio che è risultato di 1.923 dollari/feu (+5,0%). Sulle rotte nord-sud il totale trasportato è stato di 1,6 milioni di feu (+23,9%) con un nolo medio di 2.133 dollari/feu (+5,0%). I servizi intra-regionali hanno trasportato 660mila feu (+65,4%) con un nolo medio che è risultato pari a 1.480 dollari/feu (+19,3%).
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- Il gruppo danese ha specificato che nel terzo trimestre di quest'anno la domanda di trasporto marittimo containerizzato è stata inferiore alle attese, in particolare relativamente ai collegamenti tra Asia ed Europa in cui i volumi trasportati sono risultati di 65mila feu inferiori (-1,9%) a quelli trasportati nel precedente secondo trimestre del 2018. Il nolo medio globale per container trasportato è stato di 1.929 dollari/feu, con un incremento del +5,5% sul terzo trimestre del 2017.
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- Al 30 settembre scorso la flotta di portacontainer del gruppo era costituita da 353 navi di proprietà per una capacità di carico pari a quasi 2,6 milioni di container da 20' (teu) e da 370 navi a noleggio per una capacità di oltre 1,4 milioni di teu rispetto a 285 navi di proprietà per 2,0 milioni di teu e 383 navi a noleggio per 1,5 milioni di teu al 30 settembre 2017.
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- Nel terzo trimestre di quest'anno il costo medio del combustibile utilizzato dalle navi è risultato pari a 452 dollari/tonnellata (+47,2%) e il costo complessivo per l'acquisto del bunker è risultato di 1,3 miliardi di dollari (+62,9%). Il bunker consumato nel periodo dalle navi della flotta è ammontato ad oltre 2,9 milioni di tonnellate (+10,6%).
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- Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi della divisione Ocean del gruppo danese, che è formata dalle compagnie di navigazione che operano servizi di linea containerizzati nonché dai principali terminal portuali di transhipment operati dalla filiale APM Terminals, direttamente o attraverso partecipazioni, a Rotterdam, Algeciras, Tanger Med, Port Said, Salalah, Tanjung Pelepas e Bremerhaven, sono ammontati a 7,3 miliardi di dollari, con un aumento del +32,1% sul periodo luglio-settembre del 2017. L'EBITDA è stato pari a 925 milioni di dollari (+15,6%). Il gruppo danese ha ricordato che i risultati economici conseguiti nel terzo trimestre del 2017 riflettono anche l'impatto negativo sulla divisione Ocean dell'attacco di hacker a sistemi informatici del gruppo verificatisi alla fine del mese di giugno dello scorso anno che ha comportato una riduzione dell'attività nel corso del periodo (
del 28 e 29 giugno 2017).-
- L'intero gruppo A.P. Møller-Mærsk ha archiviato il terzo trimestre del 2018 con ricavi pari a 10,1 miliardi di dollari (+30,6%), con un EBITDA di 1,1 miliardi di dollari (+16,5%), con un utile operativo di 365 milioni di dollari (+1.638,1%) e con un utile netto di 360 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di oltre -1,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre dello scorso anno.

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