- Il gruppo navalmeccanico statunitense Newport News Shipbuilding, la cui attività è incentrata sulla progettazione, costruzione e manutenzione delle portaerei della US Navy e sulla realizzazione di sottomarini sempre destinati alla Marina Militare americana, ha presentato ai propri dipendenti un programma di esodo volontario esteso ad una serie di categorie di lavoratori che assieme rappresentano circa il 10% della forza lavoro dell'azienda, ovvero circa 2.500 persone.
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- In una lettera al personale Jennifer Boykin, presidente del gruppo, ha specificato che l'iniziativa è volta a rendere l'azienda più efficiente ed efficace, obiettivo estremamente importante - ha sottolineato - in quanto il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sta affrontando priorità sempre più complesse. Il programma di esodo volontario - ha aggiunto - consentirà di ridurre i costi generali e offrirà l'opportunità di introdurre ulteriori cambiamenti organizzativi.
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- I dipendenti che decideranno di aderire al programma dovranno lasciare l'azienda entro il prossimo 1° marzo e, tra gli incentivi previsti, verranno versati loro sino a 26 settimane di paga sulla base dell'anzianità di servizio.
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- Nella lettera Boykin ha precisato ancora che le prospettive di attività del gruppo sono comunque positive e che l'azienda sta ancora assumendo e continuerà a farlo per tutto il 2019. Assunzioni che, ha affermato un portavoce della società, il prossimo anno potranno portare a coprire l'intera quota di dipendenti che aderirà al programma di esodo volontario.
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