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Perfezionato l'accordo fra Carige, AMCO, Marinvest e gruppo Messina
Cessione in via definitiva ad AMCO di crediti nei confronti della Messina per complessivi di 324,3 milioni di euro
10 settembre 2020
Banca Carige e la asset management company AMCO, assieme alla Marinvest del gruppo armatoriale elvetico Mediterranean Shipping Company (MSC) e alla società armatoriale e terminalista genovese Ignazio Messina & Co., hanno annunciato l'avvenuto perfezionamento degli accordi di risanamento del gruppo Messina. Il 21 dicembre 2018, infatti, l'azienda genovese assieme alla Ro-Ro Italia, special purpose vehicle costituito in quei giorni per l'operazione di concentrazione consistente nell'acquisizione da parte di Marinvest del controllo congiunto di Ignazio Messina & Co. e Ro-Ro Italia acquisendone quote di capitale pari rispettivamente al 49% e al 52%, avevano siglato un accordo di ristrutturazione del debito con un gruppo di nove banche capeggiato da Banca Carige ( del 21 dicembre 2018).
Le parti hanno specificato che il perfezionamento di tali accordi di risanamento è stata la condizione necessaria affinché Banca Carige potesse cedere in via definitiva una parte dei crediti vantati nei confronti del gruppo Messina ad AMCO per un valore contabile lordo complessivo al 30 giugno scorso di 324,3 milioni di euro. La newco Ro-Ro Italia Spa si è accollata la restante esposizione di Carige vantata nei confronti del gruppo Messina e costituita da mutui navali.
«Tale cessione - ha commentato l'amministratore delegato di Banca Carige, Francesco Guido - si inquadra nell'ambito della più complessiva operazione di derisking di Carige che, unitamente all'aumento di capitale 2019 da 700 milioni di euro e all'emissione del prestito subordinato T2 da 200 milioni di euro, costituisce parte integrante dell'operazione di rafforzamento patrimoniale della Banca. Il deconsolidamento dei crediti vantati verso il gruppo Messina - ha spiegato Guido - permetterà alla Banca di raggiungere livelli di NPE ratio lordo del 5,5% e netto del 2,9% significativamente migliori rispetto al dato medio italiano e allineati al dato medio europeo. L'operazione conferma inoltre la ferma volontà della Banca di mantenere un ruolo da protagonista nel garantire un sostegno attivo al tessuto imprenditoriale e, in particolare, il comparto dello shipping così determinante per l'economia ligure».
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