- Oggi, in occasione di una riunione del gruppo parlamentare del partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP), il presidente turco Recep Erdogan ha annunciato che sono stati completati i preparativi per avviare la costruzione del Canale Istanbul, il progetto per la realizzazione di una nuova via d'acqua artificiale parallela allo Stretto del Bosforo che era stato presentato dieci anni fa dallo stesso Erdogan ( del 27 aprile 2011 e del 17 gennaio 2018).
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- Evidenziando che il 90% del commercio mondiale si svolge via mare e che gli stretti rappresentano le più importanti rotte commerciali marittime, Erdogan ha ricordato che se negli anni Trenta del secolo scorso per lo Stretto del Bosforo passavano 3mila navi all'anno, oggi lo Stretto è attraversato da 40mila unità navali. Rilevando inoltre che ogni anno il canale di Panama è attraversato da 13mila navi e il canale di Suez da 17mila, il presidente turco ha sottolineato che il volume massimo di traffico marittimo attraverso il Bosforo che può essere gestito in sicurezza è di 25mila navi e, pertanto, attualmente si sta gestendo l'attuale superiore volume di traffico navale forzando le condizioni. Il Canale Istanbul, quindi, con i suoi 45 chilometri di lunghezza, una larghezza compresa tra 275 e 360 metri e una profondità di -21 metri - ha concluso - costituirà un'arteria marittima vitale per la regione.
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- Ricordiamo che nei giorni scorsi 10 ex ammiragli turchi sono stati arrestati per aver sottoscritto una dichiarazione di critica al progetto. Senza mezzi termini, Erdogan aveva dichiarato che «coloro che si oppongono a questo progetto sono nemici del grande Atatürk e della Repubblica».
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- Lo scorso anno lo Stretto del Bosforo è stato attraversato da oltre 38mila navi, con un calo del -6,6% sul 2019, di cui quasi 25mila navi con a bordo il pilota (-7,1%).
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