Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
04:30 GMT+1
Norwegian Cruise Line Holdings ha chiuso il primo trimestre con una perdita netta di -1,37 miliardi di dollari
Ancora praticamente azzerati i ricavi
7 maggio 2021
A causa del perdurare della pandemia di Covid-19 a livello globale le attività crocieristiche del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings (NCLH) sono ancora ferme, anche se l'azienda ha da tempo definito un programma per riattivare le operazioni in piena sicurezza che prevede tra l'altro l'effettuazione di crociere con a bordo delle navi solo passeggeri e membri dell'equipaggio vaccinati. Il programma per la ripartenza stabilito da NCLH attualmente prevede che il proprio marchio Norwegian Cruise Line (NCL) riprenda le attività con partenze dalla Grecia a partire dal prossimo 25 luglio, che il proprio marchio Oceania Cruises ricominci l'attività dal prossimo 29 agosto con partenze dalla Danimarca e che il proprio marchio Regent Seven Cruises riprenda le operazioni il prossimo 11 settembre con partenze dal Regno Unito. Tuttavia non ci sono ancora certezze sulla ripartenza delle attività nel Nord America, primario mercato per il gruppo NCLH così come per le altre principali aziende crocieristiche mondiali. «Per quanto riguarda la ripresa delle crociere negli Stati Uniti - ha reso noto il presidente e amministratore delegato di NCLH, Frank Del Rio, annunciando i risultati del primo bilancio trimestrale del 2021 - continuiamo a dialogare con l'US Centers for Disease Control and Prevention. Il nostro team sta lavorando alla guida tecnica modificata e pubblicata di recente per la quale sono necessari ulteriori chiarimenti su come l'inclusione dei requisiti sui vaccini influenzi il Conditional Sail Order e le nostre future attività». L'obiettivo di NCLH è di riprendere le crociere con partenza dagli USA a partire dal prossimo 4 luglio, festa dell'Indipendenza.
L'ansia di ripartire del gruppo NCLH, così come per le altre aziende del settore crocieristico, è data dall'auspicio, che oramai è diventato esigenza, di lasciarsi alle spalle un periodo in cui il fermo delle operazioni ha causato un impatto devastante sui bilanci del gruppo. Non fa eccezione il bilancio del primo trimestre del 2021 che NCLH ha archiviato con soli 3,1 milioni di dollari di ricavi, con un calo del -99,8% rispetto a 1,25 miliardi nei primi tre mesi dello scorso anno. Meno accentuata la flessione dei costi operativi che sono ammontati a 200,9 milioni di dollari (-79,8%). Il risultato operativo è stato di segno negativo e pari a -571,3 milioni di dollari rispetto ad un risultato operativo anch'esso negativo per -1,82 miliardi nel primo trimestre del 2020 e condizionato dall'iscrizione nel bilancio del primo trimestre dello scorso anno di perdite per -1,61 miliardi di dollari determinate principalmente dalla riduzione di valore dell'avviamento. NCLH ha chiuso il primo trimestre del 2021 con una perdita netta di -1,37 miliardi di dollari rispetto ad una perdita netta di -1,88 miliardi nello stesso periodo del 2020.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore