L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha autorizzato l'acquisizione da parte della compagnia di navigazione tedesca Hapag-Lloyd del 49% del gruppo logistico e portuale italiano Spinelli, il cui capitale sociale attualmente è detenuto al 55% dalla Spininvest della famiglia Spinelli e al 45% dalla Lighthouse Italy, società interamente controllata da Lighthouse UK, a sua volta controllata dal fondo iCON III di iCON Infrastructure. L'operazione avverrà mediante l'acquisizione da parte di Hapag-Lloyd della totalità del capitale sociale di Lighthouse Italy e di un'ulteriore quota del 4% della Spinelli da Spininvest.
L'AGCM ha osservato che l'operazione «non determina sovrapposizioni orizzontali sui mercati relativi alla fornitura di servizi di trasporto di linea per carichi containerizzati, che, «con riferimento al mercato della fornitura di servizi di movimentazione merci in container, ove peraltro Hapag-Lloyd ha una presenza del tutto trascurabile, le parti operano sostanzialmente su mercati geografici distinti» e che «una sovrapposizione orizzontale trascurabile, e peraltro ipotetica, si realizzerebbe altresì nel settore dei servizi di movimentazione container via terra».
«Sussiste, invece - ha specificato l'autorità antitrust nel suo ultimo bollettino settimanale - una relazione verticale tra le attività di trasporto marittimo di container d'alto mare e a corto raggio svolte da Hapag-Lloyd nelle rotte da e verso il Mediterraneo e le attività svolte dalla Target (la Spinelli, ndr), con particolare riferimento ai servizi di movimentazione portuale di container offerti da GPT e SCT (i terminal portuali e Genoa Port Terminal e Salerno Container Terminal partecipati da Spinelli, ndr) nei porti di Genova e Salerno, oltre che ai servizi di movimentazione di container via terra in Italia e di agenzia marittima in numerosi porti italiani (e relativi servizi ancillari). Anche sotto il profilo verticale, tuttavia - secondo l'AGCM - l'operazione non determina preoccupazioni concorrenziali. Infatti, in primo luogo, sia Spinelli che Hapag-Lloyd avevano, nel 2021, quote di mercato inferiori al 30% in tutti i mercati rilevanti interessati dall'operazione, anche ipotizzandone la definizione più restrittiva; in secondo luogo, a seguito del perfezionamento dell'operazione, Hapag-Lloyd acquisirebbe il controllo congiunto di Spinelli insieme a Spininvest, una società terza che non ha attività che si sovrappongano orizzontalmente o verticalmente alle attività di Hapag-Lloyd. Tale società, pertanto, non avrebbe alcun interesse commerciale a precludere ai concorrenti di Hapag-Lloyd l'accesso ai servizi forniti dal Gruppo Spinelli (preclusione totale), subendo unicamente le perdite derivanti da tale ipotetica strategia».
L'AGCM ha quindi concluso che «la concentrazione in esame non appare idonea a ostacolare in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e a determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante».