L'Associazione dei Porti Italiani (Assoporti) ha firmato un protocollo d'intesa con HN Social Care per favorire l'accessibilità delle persone fragili negli ambiti portuali. L'accordo nasce dalla volontà manifestata dalle Autorità di Sistema Portuale associate di promuovere iniziative volte a promuovere il pieno e uguale godimento di tutti i diritti da parte di persone con disabilità all'interno delle aree portuali. In questo contesto, Assoporti ha istituito un gruppo di lavoro dedicato denominato “barriere materiali ed immateriali” per monitorare lo stato dell'arte e relazionare su eventuali criticità riscontrate.
Nel documento viene messa a disposizione delle AdSP un portale dedicato dove ogni porto italiano potrà inserire percorsi, aree, parcheggi e ogni altra struttura disponibile per l'accoglimento di persone con disabilità. Il sito “Porti senza barriere” è dedicato alle persone fragili, come anziani, persone con difficoltà motoria anche temporanea e portatori di handicap. Lo strumento messo a disposizione della portualità nazionale è pensato per favorire la sostenibilità sociale anche per il turismo nei porti.
«Crediamo - ha spiegato il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri - che questo ulteriore passo a favore dell'accessibilità immateriale, che integra iniziative locali già messe in atto, sia importante. Sul tema delle disabilità c'è molto da fare e come associazione abbiamo intrapreso la strada per cercare di promuovere un maggiore inclusione di tutti. Un sito internet che possa favorire e semplificare l'accesso e l'uso delle strutture è certamente una cosa molto positiva, e ritengo che sia anche doveroso mettere in campo altre azioni che vadano in questa direzione».