Il 2022 è stato un anno record per Costamare, società che possiede una flotta di portacontainer posta a noleggio presso altre compagnie e che nel 2021 è entrata anche nel settore delle portarunfuse acquisendo 45 rinfusiere che ora affiancano le 72 portacontenitori di proprietà. Lo scorso anno, infatti, è stato archiviato con il nuovo picco storico dei ricavi che per la prima volta hanno superato il miliardo di dollari salendo a 1,11 miliardi, con un incremento del +40,3% sul 2021. Nuovi record sono stati segnati anche dall'utile operativo e dall'utile netto attestatisi rispettivamente a 662,2 milioni (+50,1%) e 554,7 milioni di dollari (+27,5%).
Il 2022 è iniziato sulla scia della notevole progressione delle performance finanziarie registrata già nell'anno precedente, trend che si è affievolito nel corso dello scorso anno con un quarto trimestre che è stato chiuso con un calo del -6,5% dei ricavi, risultati pari a 265,4 milioni di dollari rispetto a 283,9 milioni nell'ultimo trimestre del 2021.
«Per quanto riguarda le portacontainer - ha commentato il direttore finanziario di Costamare, Gregory Zikos - il 2022 è stato un anno eccezionale, con un primo semestre che ha beneficiato di condizioni di mercato favorevoli, con un'elevata domanda e disfunzioni logistiche che hanno continuato ad incidere sul settore, mentre nel corso del secondo semestre le tariffe di noleggio e i valori degli asset si sono normalizzati a seguito della riduzione della domanda di merci e della rimessa a disposizione di capacità precedentemente bloccata dalla congestione». Relativamente alle rinfusiere, Zikos ha specificato che Costamare ha recentemente attivato la propria nuova piattaforma operativa per questo segmento e - ha spiegato - l'obiettivo dell'azienda «è di far crescere l'attività secondo criteri di prudenza, realizzando utili per i nostri azionisti». Inoltre Zikos ha reso noto che, sulla scorte di una maggiore liquidità e degli accordi contrattuali in atto per la flotta di portacontainer, Costamare sta valutando «nuove opportunità di investimento nel settore dello shipping che abbiano il potenziale per fornire un maggiore rendimento a livelli di rischio accettabili».