
Entro la scadenza di ieri fissata per la vendita del 54,77% del capitale del cantiere navale Uljanik Brodogradnja di Pola, per un valore nominale di 17,74 milioni di euro, non è pervenuta alcuna offerta nell'ambito dell'asta pubblica che prevedeva un prezzo base di 20,73 milioni di euro. Dopo che, ormai da anni, la ricerca di un partner industriale per l'azienda navalmeccanica croata si è conclusa con un nulla di fatto e dopo che, decisa la cessione della quota di controllo, è andata deserta una prima gara internazionale avviata lo scorso gennaio che prevedeva di vendere la quota per 27,64 milioni di euro, è quindi fallito anche il secondo tentativo nonostante la riduzione di prezzo proposta.
La stampa croata riferisce che il curatore fallimentare del cantiere, Loris Rak, ha annunciato che verrà nuovamente convocata l'assemblea dei creditori per definire un altro prezzo di vendita e che nel frattempo verrebbe contattato il gruppo ceco CE Industries che lo scorso novembre aveva offerto 20,57 milioni di euro per acquisire il 54,77% di Uljanik, offerta che era stata respinta per ragioni procedurali dovendo essere indetta una gara pubblica.