
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container
movimentato dai terminal portuali del gruppo cinese COSCO Shipping
Ports è stato pari a 25,6 milioni di teu, volume che
rappresenta un incremento del +9,2% sul corrispondente periodo del
2023 e il nuovo record per questo periodo dell'anno. Il traffico nei
soli terminal cinesi è ammontato a 17,6 milioni di teu
(+11,3%), mentre il traffico movimentato nei terminal esteri operati
dal gruppo è stato pari a 8,0 milioni di teu (+5,0%), volume
che rappresenta un record per il primo trimestre dell'anno.
Tra i terminal del gruppo nella regione del Mediterraneo, nei
primi tre mesi del 2024 il traffico è risultato in calo nel
porto greco del Pireo dove la società integralmente
controllata Piraeus Container Terminal ha movimentato 931mila teu
(-11,4%), nell'area portuale turca di Istanbul dove la partecipata
Kumport Liman ha movimentato 297mila teu (-9,4%) e nel porto
italiano di Vado Ligure dove la partecipata APM Terminals Vado ha
movimentato 52mila teu (-24,8%), mentre è risultato in
crescita nel porto egiziano di Port Said dove la partecipata Suez
Canal Container Terminal ha movimentato 1,0 milioni di teu (+4,2%),
nei porti spagnoli dove la controllata COSCO Shipping Ports (Spain)
Terminals ha movimentato 765mila teu (+4,3%) e nel porto di Vado
Ligure dove la partecipata Reefer Terminal ha movimentato oltre
18mila teu (+27,9%).
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi del gruppo si sono
attestati a 332,7 milioni di dollari (+1,4%). L'utile operativo ha
totalizzato 50,7 milioni (-11,1%) e l'utile netto 76,5 milioni di
dollari (-1,4%).