Ad un mese dal danneggiamento di cavi sottomarini nel Golfo di
Finlandia, incidente che ha portato al fermo ancora in atto della
petroliera
Eagle S sospettata di averli tranciati
intenzionalmente
(
del
27
dicembre 2024), domenica le autorità svedesi hanno
imposto il fermo della rinfusiera
Vezhen sospettata di aver
danneggiato un cavo in fibra ottica sottomarino che collega la
Lettonia con l'isola svedese di Gotland. La
Vezhen batte
bandiera maltese e fa parte della flotta della compagnia bulgara
Navigation Maritime Bulgare (Navibulgar) che, in una nota, ha
specificato di «non essere in possesso di alcuna informazione
circa il fatto che qualsiasi azione deliberata da parte
dell'equipaggio della motonave
Vezhen che possa aver condotto
ad un tale incidente. Secondo le informazioni che abbiamo ricevuto -
ha precisato la compagnia di Varna - si tratta di una situazione di
forza maggiore verificatasi a causa delle sfavorevoli condizioni
idrometeorologiche nella zona». Navibulgar ha espresso «pieno
supporto alle autorità nell'indagine» dichiarandosi
«pronta a fornire tutte le informazioni necessarie per
chiarire il caso. Crediamo - ha sottolineato la compagnia -
nell'obiettività dell'indagine e ci aspettiamo un pronto
chiarimento della situazione».