
Il gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri ha siglato un
accordo strategico per accelerare lo sviluppo delle unità
autonome di superficie di Defcomm, startup specializzata nelle
soluzioni unmanned per il settore marittimo. L'intesa si focalizza
in un accordo di co-investimento per accelerare gli sviluppi e
l'industrializzazione dei droni di superficie progettati dalla
romana Defcomm che hanno già superato test di long run ed
endurance. Si tratta di droni progettati per missioni di
sorveglianza, intelligence e pattugliamento con un'elevata
flessibilità di impiego, potendo operare in modalità
totalmente autonoma, a guida remota e a controllo manuale, oltre che
con un'elevata performance in termini di velocità.
Fincantieri ha specificato che questo accordo le permetterà
anche di sviluppare e integrare sulle proprie unità navali
capacità di deployment dei mezzi autonomi di superficie, sia
per clienti domestici che internazionali. La collaborazione tra
Fincantieri e Defcomm supporterà, inoltre, le prossime
attività di esercitazione durante le quali verranno
presentate le capacità avanzate delle piattaforme e la loro
interoperabilità in scenari complessi.