
Dopo due trimestri di crescita, nel periodo luglio-settembre di
quest'anno il traffico delle merci nel porto di Taranto è
tornato a registrare una flessione essendo state movimentate
complessivamente 2,53 milioni di tonnellate, con un calo del -22,9%
sul terzo trimestre del 2024 causato dalla riduzione sia dei carichi
allo sbarco che all'imbarco attestatisi rispettivamente a 1,24
milioni di tonnellate (-32,0%) e 1,29 milioni di tonnellate
(-11,4%). Inoltre, la contrazione del traffico totale è stata
prodotta dalla diminuzione dei volumi movimentati in tutti i
segmenti merceologici ad eccezione di quello delle rinfuse liquide
che, con 1,31 milioni di tonnellate, ha segnato un rialzo del
+11,8%. Le rinfuse solide sono ammontate a 890mila tonnellate
(-45,9%), le merci convenzionali a 309mila tonnellate (-23,4%) e le
merci in container a 20mila tonnellate (-66,4%).
Nei primi nove mesi del 2025 lo scalo portuale pugliese ha
movimentato globalmente 9,54 milioni di tonnellate, con un aumento
del +10,0% sul corrispondente periodo dello scorso anno.