
Riduzione dei dazi sulle merci cinesi in cambio di una
intensificazione della lotta contro la produzione del fentanyl,
l'oppioide sintetico il cui uso è dilagato negli Stati Uniti.
Il presidente statunitense Donald Trump, reduce oggi dall'incontro a
Busan, in Corea del Sud, con il presidente cinese Xi Jinping, ha
sintetizzato così l'esito del confronto che ha definito
«straordinario». Un portavoce del Ministero del
Commercio di Pechino ha elencato più approfonditamente, dal
punto di vista cinese, gli esiti del confronto economico e
commerciale tra le delegazioni cinese e statunitense a Kuala Lumpur,
conclusosi martedì, spiegando che gli USA annulleranno il
cosiddetto dazio sul fentanyl del 10% imposto sulle merci cinesi,
incluse le merci provenienti dalle Regioni amministrative speciali
di Hong Kong e Macao, e che il dazio reciproco del 24% imposto sulle
merci cinesi, sempre incluse le merci provenienti dalle Regioni
amministrative speciali di Hong Kong e Macao, rimarrà sospeso
per un altro anno. Di conseguenza - ha precisato il portavoce - la
Cina adeguerà le sue contromisure nei confronti dei dazi
statunitensi.
Ha quindi spiegato che gli USA sospenderanno per un anno la
norma emanata il 29 settembre scorso dal Bureau of Industry and
Security (BIS) del Dipartimento statunitense del Commercio che
estende le restrizioni all'esportazione previste dalla “Entity
List” o dalla “Military End-User List” a qualsiasi
entità che sia posseduta per almeno il 50% da una o più
entità presenti nella lista e che, da parte sua, la Cina
sospenderà per un anno le relative misure di controllo delle
esportazioni.
Il portavoce del dicastero del Commercio, inoltre, ha
specificato che gli Stati Uniti sospenderanno per un anno le
indagini ai sensi della Sezione 301 contro i settori marittimo,
logistico e cantieristico cinese e che, a seguito della sospensione
di queste misure da parte degli USA, anche la Cina sospenderà
per un anno le relative contromisure contro gli Stati Uniti. Le
misure reciproche consistevano essenzialmente in ulteriori tasse a
carico delle navi che fanno scalo nei porti della nazione contendente
(
del 18
aprile e 10
ottobre 2025).