
Il porto inglese di Shoreham ha vinto la 17ma edizione del
Premio ESPO sull'Integrazione Sociale dei Porti che è
conferito dall'European Sea Ports Organisation e che quest'anno ha
celebrato le strategie innovative per attirare più donne a
lavorare nei porti, riconoscendo il contributo vitale della
diversità e dell'inclusione a un settore portuale sostenibile
e lungimirante. Lo scalo portuale britannico è stato premiato
per il proprio progetto “Diversity & Inclusion Strategy”
che riflette un impegno forte e genuino per favorire le pari
opportunità, l'emancipazione delle donne e la promozione di
una cultura inclusiva in tutta la comunità portuale.
La consegna del premio si è svolta ieri sera presso
l'Hotel des Douanes, a Bruxelles. In occasione della cerimonia
l'Associazione dei Porti Italiani (Assoporti) ha ricevuto una
menzione speciale da parte della giuria internazionale per il
progetto “Advancing Gender Equality and Inclusive Employment
in Italian Port Authorities”, presentato a nome delle 16
Autorità di Sistema Portuale italiane. Il presidente della
giuria, Eamonn O'Reilly, ha sottolineato che «il progetto di
Assoporti dimostra un approccio universale nel promuovere e tutelare
le donne nel mondo del lavoro portuale, creando opportunità e
garantendo la loro partecipazione nelle attività dei porti
italiani. Il carattere sistemico dell'iniziativa, che coinvolge 65
porti e 16 autorità di sistema - ha aggiunto - è
davvero encomiabile». Il progetto, nato dal Patto per la
Parità di Genere sottoscritto da tutte le AdSP nel 2021 e
sviluppato attraverso la dichiarazione d'intenti del 2023, le linee
guida sulla comunicazione inclusiva e il recente Protocollo
Nazionale sulla Parità di Genere, mira a integrare in modo
strutturale i principi di uguaglianza, inclusione e pari opportunità
nel lavoro portuale, fino alla contrattazione collettiva nazionale.