Il Board of Harbor Commissioners del porto di Long Beach ha approvato due concessioni del valore complessivo di oltre 500 milioni di dollari che prevedono la costituzione di un nuovo grande complesso terminalistico dedicato al traffico containerizzato.
La joint venture Pacific Maritime Services (PMS), formata dalla Steveding Services of America (SSA) e dalla COSCO Terminals America, che opera nel Pacific Container Terminal del porto californiano (Pier J, banchine J243-J247), si è assicurata una ulteriore concessione ventennale per la gestione di questo terminal del valore di oltre 275 milioni di dollari. La società si è però aggiudicata anche la gestione ventennale dei 118 acri del Pier J South (banchine J266-J270), attualmente gestito dalla Maersk Pacific e in cui scalano le navi della Maersk Sealand. Il contratto per quest'area è del valore di oltre 235 milioni di dollari, pari a 100.000 dollari all'acro. La Pacific Maritime Services subentrerà alla compagnia danese nell'aprile del 2003, quando la Maersk Sealand lascerà Long Beach per trasferirsi al Pier 400 del porto di Los Angeles (inforMARE del 29 ottobre 1999 e 10 agosto 2000). PMS avrà allora a disposizione un grande terminal di oltre 300 acri. |
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