- La recessione economica internazionale che sta squassando l'industria del trasporto marittimo di linea inizia ad avere effetti sulle alleanze armatoriali del settore, che da qualche tempo si erano consolidate in un assetto relativamente stabile.
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- Un effetto del tutto inatteso è costituito dall'annuncio odierno della compagnia di navigazione malese MISC Berhad, che ha comunicato la decisione di uscire dal consorzio armatoriale Grand Alliance il prossimo 1° gennaio, abbandonando i partner Hapag-Lloyd, Nippon Yusen Kaisha (NYK Line) e Orient Overseas Container Line (OOCL) ai quali si era affiancato nel 1998 (inforMARE del 3 dicembre 1997).
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- Di per sé già stupefacente, l'annuncio è ancora più sconcertante in quanto MISC ha reso nota anche la decisione di uscire dai traffici tra Asia ed Europa.
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- MISC ha precisato di aver comunicato oggi stesso alle altre compagnie del consorzio Grand Alliance la propria decisione, che è conforme al memorandum of understanding siglato dalle parti nel 2007 (inforMARE del 1° agosto 2007) e che comporterà la cessazione della partecipazione della MISC ai servizi di linea dall'Europa e dal Mediterraneo coperti dall'accordo, con effetto dall'inizio del 2010.
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- «L'attuale recessione economica internazionale - ha spiegato MISC - ha avuto un grave impatto sull'industria del trasporto di linea globale costringendo molti primari operatori a reagire drasticamente per fronteggiare la crisi. Il ritiro della divisione di linea della MISC dai traffici Asia-Europa fa parte di un programma di ristrutturazione per riposizionare l'attività su basi più solide che condurranno ad una futura crescita. Quale risultato di tale programma di ristrutturazione, l'obiettivo futuro della divisione di linea di MISC sarà di diventare uno dei principali operatori di linea intra-asiatici e i traffici Medio Oriente/subcontinente indiano diventeranno uno dei suoi servizi principali».
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B.B.
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