- Il prossimo autunno, presso l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, sarà attivato un nuovo percorso per venire incontro alle esigenze occupazionali nel settore della cantieristica in Liguria. Si tratta di un corso ITS, ovvero di un corso di specializzazione post diploma, per “Tecnico superiore per la produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture” che si terrà nell'ambito dell'accordo tra Fincantieri, Regione Liguria e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil firmato lo scorso anno e volto a realizzare una serie di iniziative finalizzate a favorire i processi di collocazione lavorativa.
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- Nello specifico la figura professionale formata sarà quella di un tecnico specializzato nella supervisione delle fasi di realizzazione degli impianti di bordo nel rispetto dei programmi di produzione, delle regole sulla sicurezza, degli standard qualitativi e delle previsioni di budget. In particolare il tecnico superiore per la produzione sovrintenderà le fasi di sistemazione, montaggio e messa in funzione degli impianti e apparati elettrici, di automazione, condizionamento necessari alla vita della nave. Si tratta di una figura di raccordo tra la progettazione e la produzione, che deve conoscere approfonditamente il “sistema nave”.
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- La richiesta di attivazione del corso è stata formulata da Fincantieri e rilanciata anche da altre aziende del settore: il corso prevede infatti un partenariato operativo con Fincantieri, San Giorgio al Porto, Amico e Co., T. Mariotti e Tecnomarine, società che hanno manifestato la forte necessità di reperire questa figura professionale e hanno prospettato una previsione di assunzione come minimo del 70% degli allievi, senza escludere la possibilità di arrivare alla piena occupazione.
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- «L'obiettivo - ha spiegato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti - è rispondere ai fabbisogni professionali che il comparto della cantieristica sta esprimendo, soprattutto in considerazione di un significativo carico di lavoro attuale e futuro e della necessità di presidiare lo sviluppo di tecnologie e sistemi innovativi per il prodotto nave. In questo modo si incrociano in modo efficace domanda e offerta, con la prospettiva di determinare positive ricadute occupazionali per i giovani sul nostro territorio, potendo contare su una previsione di assunzioni per la quasi totalità dei partecipanti al corso».
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- «Dopo un confronto costruttivo con le aziende del comparto - ha sottolineato Ilaria Cavo, assessore regionale all'Istruzione e alla formazione - riteniamo che l'attivazione di questo ulteriore percorso che va ad aggiungersi ad altri 17 corsi attivi rappresenti un'occasione strategica per offrire un impianto formativo di filiera stabile e di qualità, utile a soddisfare il fabbisogno delle aziende e a garantire l'occupazione».
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- «L'attivazione di questo corso - ha affermato l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono - costituisce un passaggio importante della nostra strategia di reclutamento di personale specializzato. Siamo convinti che la navalmeccanica, come ogni altro comparto ad alto contenuto tecnologico, abbia bisogno di figure giovani ed estremamente qualificate, capaci di entrare presto nel mondo del lavoro e con un bagaglio di competenze già conforme alle esigenze del comparto. È il mercato che lo richiede con forza, e in una fase di enorme espansione del settore navale questa necessità appare ancora più impellente». «Ricordo inoltre con grande convinzione - ha aggiunto Bono - che in passato sono stati proprio gli Istituti Tecnici a plasmare l'ossatura della moderna industria nazionale, contribuendo in maniera determinante alla formazione dei quadri intermedi, consentendo quindi che l'apparato produttivo si sviluppasse. È un'esigenza, questa, ancora attualissima, motivo per cui salutiamo con favore la rinnovata collaborazione con la regione Liguria».
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