- Il gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, ha finalizzato l'acquisizione del principale ramo d'azienda che fa capo a INSO - Sistemi per le Infrastrutture Sociali, comprensivo della controllata SOF, già parte del gruppo Condotte, in amministrazione straordinaria dal 2018, costituendo una newco, Fincantieri Infrastrutture Sociali, partecipata al 90% da Fincantieri Infrastructure e al 10% da Sviluppo Imprese Centro Italia, in rappresentanza della Regione Toscana.
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- INSO, fondata negli anni ‘60 e parte del gruppo Condotte dal 2012, è specializzata nello sviluppo di progetti di costruzione e fornitura di tecnologie nei settori della sanità, dell'industria e del terziario.
- Fincantieri ha specificato che con questa operazione consolida la propria presenza nel campo delle infrastrutture portando a compimento un percorso intrapreso da tempo, integrando le competenze del gruppo nell'ambito della lavorazione dell'acciaio e della gestione di una filiera complessa come quella della costruzione navale. Inoltre questa operazione porta in dote a Fincantieri un miliardo di ordini, un carico di lavoro rilevante e internazionale, grazie a importanti commesse in Italia e all'estero.
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- «Siamo soddisfatti - ha sottolineato l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono - di aver recuperato per il Paese la INSO con la sua controllata SOF, realtà di eccellenza che ha mietuto successi in tutto il mondo, ma che rischiava di pagare le difficoltà del gruppo Condotte, investendo peraltro in un settore dove si prevedono sviluppi notevolissimi, imposti dalla pandemia. Con questa operazione rafforzeremo ulteriormente le nostre leadership e le nostre competenze entrando non solo nel segmento della costruzione di ospedali, ma anche nella gestione degli stessi e nella fornitura di attrezzature biomedicali».
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