Entro la scadenza dell'offerta pubblica di acquisto volontaria
rivolta agli azionisti della società terminalista tedesca
Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) per la cessione delle azioni
di classe A in loro possesso al gruppo Mediterranean Shipping
Company (MSC), fissata per la mezzanotte di ieri
(
del
24
ottobre 2023), il gruppo armatoriale elvetico e
l'amministrazione della città-Stato di Amburgo non hanno
raggiunto l'obiettivo di ottenere il 90% del totale delle azioni,
soglia oltre la quale gli azionisti che non hanno aderito all'Opa
possono essere costretti a cedere le loro azioni.
Oggi MSC e l'amministrazione di Amburgo, che hanno l'obiettivo
di gestire assieme HHLA attraverso una joint venture di nuova
costituzione partecipata rispettivamente al 49,9% e al 50,1%,
detengono complessivamente 63,3 milioni di azioni circa di HHLA
(60,6 milioni circa di classe A e 2,7 milioni circa di classe S)
pari all'84,21% del capitale sociale e dei diritti di voto della
società terminalista. Al 70,35% % circa del capitale in mano
all'amministrazione della città-Stato e al 9,99% già
in possesso della SAS Shipping Agencies Services del gruppo MSC, a
mezzogiorno di ieri quest'ultimo ha ottenuto infatti ulteriori 2,9
milioni di azioni circa pari ad un ulteriore 3,87% del capitale.
È previsto dal 24 novembre al 7 dicembre prossimi un
ulteriore periodo nel quale gli azionisti di HHLA che ancora non
hanno accettato l'offerta potranno cedere le loro azioni.