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Si inasprisce lo scontro Novi-Messina
Il gruppo armatoriale circostanzia le proprie recriminazioni con una serie di documenti
9 giugno 2006
Il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giovanni Novi, ha telefonato nei giorni scorsi ai Messina. Forse ci sarà un incontro, nel tentativo di ricucire lo strappo tra il doge di Palazzo San Giorgio e i vertici del gruppo armatoriale e terminalistico genovese. Ma nessun bookmaker assennato scommetterebbe un euro sull'esito positivo dell'abboccamento Novi-Messina.

Anche perché dopo quella telefonata - hanno rilevato i dirigenti della Ignazio Messina & C. Spa - «Novi ha allargato molto il discorso».

Oltre alla totale divergenza d'opinioni sui fatti, divergenza che - ha confermato la Messina - dovrà essere risolta in sede legale, ciò che probabilmente ha contribuito ad irritare il gruppo è che Novi, nel corso di una recente trasmissione televisiva, abbia definito la polemica «inutile, stupida, ingiusta».

Questa mattina, in un nuovo incontro con la stampa, i Messina hanno ribadito le accuse mosse al presidente della port authority una settimana fa (inforMARE del 1' giugno 2006). Lo hanno fatto circostanziando le loro recriminazioni con una serie di documenti che - secondo il gruppo - confermerebbero le loro ragioni.

Novi - ha detto l'amministratore delegato della società, Ignazio Messina - ha allargato il discorso innanzitutto tirando in ballo «il conflitto di interessi nel Comitato Portuale». Se io sono in conflitto di interessi, allora - ha rilevato il manager del gruppo - lo sono tutti i membri del Comitato, senza i quali «rimarrebbero solo Novi e la sua struttura». Ignazio Messina ha sottolineato che, come rappresentante del settore armatoriale in seno al parlamentino di Palazzo San Giorgio, la sua presenza alle riunioni del Comitato Portuale di Genova si limita all'esposizione delle ragioni degli armatori, a cui si rivolge prima di parteciparvi.

Inoltre i Messina negano che l'intricata vicenda dell'assegnazione del terminal Multipurpose si sia svolta così come sostiene Novi. Il gruppo armatoriale MSC, che si era aggiudicato il terminal, acconsentì a ritirarsi dalla gara «quando - ha detto Ignazio Messina - si mise d'accordo con il gruppo Grimaldi e poi con il Sech di Negri» per potersi insediare a Calata Bettolo rinunciando al Multipurpose. «Novi - ha sottolineato l'amministratore delegato della Messina - non c'entra niente». Non solo - ha aggiunto - ma il presidente Novi avrebbe voluto che ritirassimo tutti i ricorsi, non solo quelli relativi al Multipurpose, richiesta che - ha osservato - anche lo stesso sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, definì un possibile abuso.

Il fuoco di fila dei Messina si sposta anche sui guardiafuochi, menzionati da Novi quale motivo di dissidio con il gruppo armatoriale. «I guardiafuochi - ha tagliato corto Ignazio Messina - sono un balzello che esiste solo nel porto di Genova. Un balzello che ci costa 150mila euro all'anno». «Non capisco - ha aggiunto - perché Novi si preoccupi sempre di difendere i prestatori di servizio in monopolio invece che i terminalisti, che portano lavoro al porto». D'altronde - ha osservato - «Novi si è scelto come consulente Sergio Maria Carbone, che difende gli interessi dei prestatori di servizi tecnico-nautici».

Pareri diametralmente opposti anche su una precisa presa di posizione di Ignazio Messina in Comitato Portuale. Novi asserisce che l'amministratore delegato del gruppo si sia astenuto in occasione della votazione sull'approvazione del bilancio 2005 dell'ente portuale, mentre il diretto interessato - verbale della riunione alla mano - ha fatto rilevare il suo voto contrario.

Che i Messina e Novi siano agli antipodi appare evidente anche dalle considerazioni sulla tempistica e sulla bontà dei lavori effettuati o in corso nell'area del porto di Genova in cui opera il gruppo armatoriale. Nei giorni scorsi Novi aveva elencato le sue osservazioni in due note (inforMARE dell'1 e 5 giugno 2006). I Messina replicano oggi con un documento di risposta che pubblichiamo di seguito. Una per tutte: nel corso dell'esecuzione dei lavori alla banchina Canepa Levante - sostiene Novi - «la Ignazio Messina ha richiesto una modifica del progetto per adeguarlo all'esigenza di disporre di un fondale di -12 metri a 2,5 metri dal ciglio banchina al posto del fondale originariamente previsto di -12 a 5 metri dal ciglio banchina. Ciò ha comportato la sospensione dei lavori, ad ottobre del 2005, per l'approvazione della relativa variante e per il reperimento dei fondi necessari al suo finanziamento». Replica del gruppo armatoriale: «la Messina non ha mai chiesto di avere i fondali con un pescaggio di 12 metri a 2,5 metri .anziché a 5 metri dal ciglio banchina, come affermato falsamente dal presidente Novi nel suo comunicato stampa del 5 giugno scorso. La Messina ha sempre chiesto, come previsto espressamente in concessione e come è d'altronde logico che sia, che i fondali con un pescaggio di 12 metri fossero al piede della banchina».

La lista dei punti di discordia è lunga. Facile prevedere che un eventuale incontro Novi-Messina non possa dare una svolta positiva ai rapporti tra Palazzo San Giorgio e il gruppo armatoriale. Ma la speranza è sempre l'ultima a morire, si dice (ma non ci crede nessuno).

Bruno Bellio


 

 

RISPOSTA DELLA MESSINA ALLE RECENTI DICHIARAZIONI DI NOVI A SEGUITO
DELLA CONFERENZA STAMPA DEL 10 GIUGNO 2006



 

POLEMICHE


Meno male che il Presidente Navi nOn vuole fare polemiche: dopo la nostra conferenza stampa del 1' giugno scorso ha emesso un comunicato stampa, ha convocato una conferenza stampa che poi ha annullato, ha rilasciato un ulteriore comunicato stampa che ha inviato anche a tutti i membri del Comitato Portuale e al Collegio dei Revisori dei Conti, ha rilasciato due interviste in televisione, ha rilasciato oggi due interviste a due quotidiani genovesi.

Tutto ciò non limitandosi a rispondere a quanto da noi rappresentato, come farebbe chi non vuole alimentare polemiche, bensì allargando, la materia e offrendo nuovi spunti di contrapposizione a quella che lui stesso ha giudicato "una polemica inutile, stupida, ingiusta".

Chissà come si sarebbe comportato se avesse invece voluto davvero fare polemica!

Siamo quindi anche noi costretti a dover replicare puntualmente a tutte le sue false e gratuite dichiarazioni.

 

LAVORI AL TERMINAL E CAUSA DEI RITARDI


Teniamo a precisare innanzitutto che la Messina si è sempre limitata a chiedere all'Autorità Portuale il pieno rispetto di quanto concordato e stipulato nell'Atto suppletivo di concessione del 2 novembre 2004 (vedere Allegato 1) e firmato dal Presidente Novi in persona.

Al punto K delle premesse del sopraccitato Atto di concessione del 2 novembre 2004 si legge testualmente che Ignazio Messina & C. S.p.A.:

"ha condiviso la scelta dell'Autorità Portuale con la quale sono stati individuati quali progetti prioritari di attuazione del Piano Regolatore Portuale quelli afferenti il prolungamento ed il consolidamento della testata di Ponte Canepa con relative vie di corsa, il consolidamento della banchina di levante di Ponte Canepa con relativa installazione di vie di corsa, il rifacimento dei piazzali di Ponte Canepa e di calata Bengasi, il prolungamento ed il consolidamento della testata di Ponte Ronco con relative via di corsa, il riempimento dello specchio acqueo compreso fra i ponti Ronco e Canepa con relativo banchinamento di testata ed installazione di vie di corsa, l'adeguamento dei fondali a -14 metri nel canale prospiciente e lungo le testate dei ponti Ronco e Canepa, l'adeguamento dei fondali a -12 metri nello specchio acqueo compreso fra Ponte Canepa e Ponte Libia, l'adeguamento dei fondali di Ponte Ronco ponente, la demolizione della Palazzina attualmente utilizzata dalla Polizia di Stato in radice al Ponte Canepa e lo spostamento e sostituzione della cabina elettrica sita in radice di Ponte Canepa, richiamandosi in proposito quanto previsto dal Piano di interventi di interesse comune/Piano di intervento per il dragaggio dei fondali del porto di Genova di cui al Comitato Portuale del 5 novembre 2003."

"prende atto che l'Autorità Portuale ha avviato le procedure per l'approfondimento dei fondali del canale del bacino di Sampierdarena e per i lavori atti a consentire la piena agibilità dell'imboccatura di ponente del porto"

"ha presentato in data 30 aprile 2004 un adeguamento del proprio piano di impresa in coerenza con il programma di investimenti da realizzare a cura dell'Autorità Portuale di Genova nell'ambito

"Ronco/Canepa", piano d'impresa che è stato approvato dal Comitato Portuale del 141uglio 2004;"

All'articolo 17.5, Norme transitorie, del sopraccitato Atto di concessione del 2 novembre 2004, si legge ancora testualmente:

"Al fine della presa in consegna ed in relazione a profili di regolare e sicura conduzione delle. quattro gru acquistate dalla Concessionaria, con separato atto verrà assentito l'utilizzo di porzione di Ponte Libia levante per il periodo necessario all'attuazione del programmato trasferimento delle stesse gru sulle banchine di cui al presente atto all'articolo 3."

In breve qui dì seguito riportiamo gli impegni assunti dall'Autorità Portuale nell'Atto di concessione del 2 novembre 2004 con lo stato reale dei fatti e rispetto alle dichiarazioni del Presidente Novi.

 

ELENCO LAVORI



 


 


 


Atto di concessione del 2/11/2004


 


Stato attuale dei fatti

Ronco testata



Ultimazione prevista per fine 2005


 


Prevista consegna per luglio 2006 ma con banchina non operativa

Canepa levante



Ultimazione prevista entro 5 luglio 2005


 


Prevista consegna entro fine 2006

Canepa testata



Ultimazione prevista per settembre 2004


 


Consegnata in parte il 6 agosto 2005 con banchina non operativa

Riempimento Ronco Canepa



Ultimazione prevista per inizio 2008


 


Previsto lavori (forse) gennaio 2007 e quindi ultimazione prevista inizio 2010 ma progetto non ancora approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici


 

 

OSSERVAZIONI SUI SINGOLI LAVORI

Ronco testata


Non è pensabile che la Messina nel 2002, non essendo ancora concessionaria del ponte Canepa, cedesse la testata del molo Ronco affinché si predisponesse il riempimento tra il Ronco stesso e il Canepa rinunciando così definitivamente ai due accosti più importanti del terminal, in quanto gli unici a essere attrezzati con tre gru portainer, e rimanendo quindi con una sola banchina disponibile per tutto il terminal.

Contrariamente a quanto aveva previsto nel proprio piano d 'impresa - ripetiamo, approvato nel Comitato Portuale del 14 luglio 2004 e inserito nell'atto di concessione del 2 novembre 2004 (Allegato 2) - la Messina ha invece ceduto la testata del molo Ronco prima ancora che fosse terminato il Canepa levante e che la banchina fosse operativa, proprio al fine di accelerare i lavori e far pagare meno penali all'Autorità Portuale, rimanendo così costretta a operare solo su due banchine delle cinque teoricamente disponibili.

Nell'atto di concessione (Allegato 3) era previsto terminare questi lavori a fine 2005; speriamo che possano essere terminati nel luglio 2006 anche se la banchina non sarà ancora ovviamente operativa.

Canepa levante


È innanzitutto l'Autorità Portuale stessa; che afferma nel proprio comunicato stampa del 5 giugno scorso che i lavori sul Canepa levante sono stati fermi a causa del fatto che in queste aree ci stava lavorando la Compagnia Unica (e il sig. Spinelli con i suoi contenitori vuoti aggiungiamo noi): a chi spetta far liberare le aree se non all'Autorità Portuale?!

In realtà i lavori hanno subito il ritardo di un anno, e sono lievitati di costo, perché solamente dopo aver iniziato i lavori l'Autorità Portuale si è accorta che la banchina non era in regola con il Decreto Ministeriale Min. LL. PP. 11/3/1988 - Norme tecniche per opere di sostegno e fondazioni - per potervi installare le gru portainer e ha quindi dovuto progettare e procedere con un nuovo e non previsto rinforzo della banchina.

La Messina non ha mai chiesto di avere i fondali con un pescaggio di 12 metri a 2,5 metri anziché a 5 metri dal ciglio banchina, come affermato falsamente dal Presidente Novi nel suo comunicato stampa del 5 giugno scorso.
La Messina ha sempre chiesto, come previsto espressamente in concessione e come è d'altronde logico che sia, che i fondali con un pescaggio di 12 metri fossero al piede della banchina.
Si tratta quindi di un'altra falsa affermazione del Presidente Novi che si è inventato questa fantomatica distanza a cui garantirci i pescaggi solo per inimicizia.

La soluzione poi adottata dall'Autorità Portuale per garantirci i fondali previsti in concessione - allargando la banchina verso l'esterni anziché procedere con un rinforzo più "pesante" visto che la banchina per i motivi di sicurezza sopraesposti doveva comunque essere rinforzata - comporterà per una gru la perdita di capacità a prendere una fila di contenitori e per tutte le gru dover compiere 1,5 metri in più di corsa nelle operazioni dì carico/scarico dei contenitori con i conseguenti maggiori tempi di resa, consumi, costi di manutenzione ecc..

Quindi i ritardi e i maggiori costi dei lavori sono tutti imputabili all'Autorità Portuale e non a nuove richieste della Messina come sta cercando di addossare erroneamente il Presidente Novi!

Nell'atto di concessione (Allegato 3) era previsto finire questi lavori entro il 5 luglio 2005; speriamo oggi che possano essere terminati entri la fine del 2006 anche se la banchina non sarà ancora ovviamente operativa.

Canepa testata


È l'Autorità Portuale stessa che afferma nel proprio comunicato stampa del 5 giugno scorso che i lavori sul Canepa levante sono stati fermi ben 300 giorni a causa del fatto che in queste aree ci stava lavorando la Compagnia Unica: a chi spetta far liberare le aree se non all'Autorità Portuale?!! Più chiaro di così '

Nell'atto di concessione (Allegato 3) era previsto terminare questi lavori per settembre 2004; ci sono stati consegnati il 6 agosto 2005 ma l'accosto non è ancora operativo.

Riempimento specchio acqueo tra Ronco e Canepa


Desideriamo innanzitutto chiarire qui di seguito le ragioni della differenza tra il vecchio progetto, che era stimato costare circa 13 milioni di euro, e quello nuovo che l'Autorità Portuale afferma costare ben 48 milioni di euro a causa di nuove richieste della Messina.

Per prima cosa nel precedente progetto non si prevedevano tutta una serie di lavori che l'Autorità Portuale definisce come "impianti tecnologici" e che la Messina, contrariamente a quanto afferma l'Autorità Portuale che le vuole far passare come nuove richieste, aveva espressamente previsto nel proprio piano di impresa (Allegato 2) presentato il 30 aprile 2004, approvato il 14 luglio 2004 dal Comitato Portuale e inserito regolarmente nell'atto di concessione firmato i12 novembre 2004: "... un'area di circa 300.000 mq. completamente attrezzata con tutte le dotazioni necessarie (piazzali, gru portainer e transtainer, parco ferroviario, gate ecc. ecc.) per gestire il nuovo terminal nel suo assetto definitivo" e ancora "' anche con nuove opere/mezzi necessari allo sviluppo dei traffici più sopra indicato, come ad esempio un nuovo assetto del parco ferroviario e un eventuale nuovo accosto ro-ro in testata al Ronco ponente ecc. ecc."

Ancora una volta non si possono far passare come nuove richieste ciò che la Messina aveva espressamente previsto nel proprio piano di impresa, il quale fa parte integrante dell'atto di concessione del 2 novembre 2004 di cui la Messina chiede solamente il rispetto da parte del Presidente Novi e dell'Autorità Portuale.

Inoltre il precedente progetto non aveva previsto l'allungamento del tubo di scarico delle acque di raffreddamento della centrale elettrica sita in Lungomare Canepa, e questa ovviamente non è una richiesta della Messina.

La differenza maggiore però di circa 19 milioni di euro è dovuta al fatto di non poter usare lo smarino delle grandi opere ma materiali di risulta dei dragaggi.

A questo proposito si fa presente che l'Autorità Portuale, utilizzando la concomitanza dei lavori di Cornigliano per la messa in sicurezza della foce del Polcevera, risparmia ben 10 milioni di euro che sono finanziati direttamente dal Ministero dell'Ambiente, e non rappresenta quindi un maggior costo per l'Autorità Portuale.

Ciò però crea contemporaneamente un problema alla Messina, perché se non fosse esistita questa opportunità il materiale di risulta si sarebbe dovuto prendere dai dragaggi del canale di Sampierdarena, rendendo così pienamente utilizzabile la bocca di ponente del porto, opera questa che ci era stata garantita sin nella concessione del 1996 e che ora è stata rimandata a data da destinarsi.

Se si vuole fare un paragone in termini omogenei tra il progetto originario e quello nuovo del riempimento del Ronco - Canepa, ai 13 milioni di euro iniziali si devono aggiungere i costi per i lavori, ripetiamo previsti nell'atto di concessione del 2 novembre 2004, di adeguamento tecnologico e quelli dovuti alla mancanza dello smarino arrivando a un totale di circa 41 milioni di euro.

Come si fa quindi ad addebitare in maniera così scorretta al concessionario Messina tali maggiori costi dovuti a scelte completamente arbitrarie dell'Autorità Portuale?
Infine il progetto originario - quello dal costo di soli 13 milioni di euro - avrebbe comportato il dover attendere un ulteriore anno per l'assestamento definitivo del tombamento e della nuova banchina che in un primo momento avrebbero subito un cedimento di circa mezzo metro.

Mentre è ipotizzabile prevedere ciò in un terminal non operativo e/o che vede ampliarsi l'area senza intaccare quelle già operative, riteniamo assai gravoso ipotizzare di adottare tale tecnica in un terminal che vedrà tombarsi uno specchio acqueo intercluso fra due banchine operative e che si troverà ad avere un'area di cantiere non operativa nel bel mezzo del terminal stesso, gravando cosi pesantemente sull'operatività delle rimanenti aree operative. E tale ulteriore ritardo di un anno si sarebbe sommato al ritardo già accumulato nell'iter di approvazione del progetto.

Ma c'è anche una novità che abbiamo scoperto solo da qualche giorno: il 26 gennaio 2005 il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, all'unanimità, non ha approvato l'originario progetto di riempimento del Ronco Canepa (quello dal costo di soli 13 milioni di euro) e ha invitato l'Autorità Portuale a ripresentare il progetto tenendo conto delle osservazioni espresse nella memoria stessa.

Sinteticamente le ragioni della bocciatura sono state le seguenti: "... la verifica della capacità portante non risulta verificata per i cassoni... per il palo lungo 19 metri viene eseguito il calcolo della capacità portante ma non la verifica, non essendo indicato il carico trasmesso dalle vie di corsa della gru ... per quanto riguarda i materiali da utilizzare per il tombamento dello specchio acqueo in argomento, dovranno essere definite le caratteristiche geotecniche dello stesso materiale, nonché le modalità della posa in opera e della successiva compattazione ... dovranno, infine, essere valutati i cedimenti del terrapieno, tenendo anche conto dei carichi di esercizio... in generale si rileva che la documentazione del progetto generale non appare adeguata a quanto previsto dalle norme vigenti per un progetto definitivo. In particolare risultano definiti in maniera approssimativa e poco chiari i collegamenti della struttura con quella dei moli Ronco e Canepa ... per la via di corsa della gru lato terra va effettuata l'analisi dei carichi trasmessi dalla gru stessa con indicazione dei diversi, contributi .. per quanto riguarda la pavimentazione del piazzale, va redatta la relativa progettazione completa dei calcoli statici preliminari. Analogamente, per i cassoni cellulari vanno allegati i calcoli preliminari, non ritenendosi ammissibile il riferimento a calcoli già presentati per un altro progetto. Il progetto non contiene indicazioni sulla durabilità del calcestruzzo ... Vanno, anche, forniti chiarimenti sulla esistenti strutture alle testate dei moli Ronco e Canepa, precisando se le stesse risultano tutte già realizzate o i relativi tempi di realizzazione ... circa la probabile disponibilità del materiale di riempimento si ritiene che tale aspetto vada chiarito: infatti si osserva che non si ritiene ammissibile effettuare la gara di appalto, senza la certezza sulla disponibilità del materiale stesso. Va, quindi, allegata al progetto idonea documentazione a dimostrazione della sicura disponibilità del medesimo. Sia nella Relazione che nel Capitolato va fatta chiarezza sugli aspetti amministrativi connessi alla discarica del materiale di riempimento, tenendo conto anche della necessità di compattazione dello stesso ... Per quanto riguarda l'impianto per lo smaltimento delle acque meteoriche, si osserva che la planimetria presentata risulta insufficiente, essendo necessario predisporre il relativo progetto (con relazione di calcolo) comprendente anche la vasca (o le vasche) disoleatrice e strigliatrice."

L'Autorità Portuale ovviamente, che secondo il presidente Novi agisce in completa trasparenza e buona fede, non ha certo ritenuto di informare la Messina che il progetto originario era stato respinto dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ma sta cercando di far ricadere su inesistenti nuove richieste della Messina il maggior costo dell'opera e la necessità del nuovo progetto!

Nell'atto di concessione (Allegato 3), infine, era previsto terminare questi lavori all'inizio del 2008; dovendo durare circa 36 mesi e preso atto dello stato dell'arte del progetto, se tutto andasse per il meglio, saremmo già in ritardo di un paio di anni.

Riteniamo che sia chiaro e palese che la responsabilità dei ritardi e dei maggiori costi sia imputabile solo e unicamente all'Autorità Portuale

 

AMMONTARE DEGLI INVESTIMENTI E RIPROGRAMMAZIONE DELLE OPERE NEL TRIENNIO 2006 - 2008


L'Autorità Portuale nel Comitato Portuale del 29 maggio scorso, approvando le Note di variazione al bilancio di previsione 2006 e più precisamente nella previsione flussi di cassa opere e lavori, ha confermato investimenti relativi al Ronco - Canepa, per circa 19 milioni di euro, relativi a commesse del 1998, 1999, 2000, 2002, 2004 e 2006 che non riguardavano i lavori del riempimento del Ronco - Canepa.

L'Autorità Portuale nel Comitato Portuale del 29 maggio scorso, approvando la Riprogrammazione

delle Opere - Triennio 2006 - 2008, ha deliberato quanto segue:
  1. dal 2006 ha stralciato 2.940.000 di euro per il dragaggio del canale di Sampierdarena - Tratto Ronco Libia;
  2. nel 2007 ha diminuito da2.940.000 a 2.150.000 di euro (- 790.000 euro) per il dragaggio del canale di Sampierdarena - Tratto Ronco Libia;
  3. nel 2006 ha inserito 10.800.000 di euro per l'intervento di realizzazione di un capannone nelle aree di Levante (non previsto prima);
  4. nel 2006 ha inserito 1.500.000 di euro per la demolizione dei Pennelli Fincantieri (non prevista prima);
  5. nel 2006 ha inserito 650.000 euro per la nuova passerella di ponte Andrea Doria (non prevista prima);
  6. nel 2008 ha inserito nuovi 5.600.000 di euro per il Tombamento Rouco - Canepa (fase 1) più tutta una serie di lavori per gli altri terminal;
  7. ha rimandato a dopo il 2008, ma non si sa quando, "La riprogrammazione delle risorse come sopra descritta evidenzia altresì l'indifferibile esigenza di reperire risorse finanziarie aggiuntive a copertura degli interventi ritenuti prioritari ed in particolare dei progetti re1ativi a: Polo Petrolifero di Multedo - impianto off-shore; completamento terminal portuale di Voltri; completamento degli interventi previsti dal progetto Ronco Canepa.


Quindi in concessione c'è l'impegno a completare i lavori del riempimento tra il Ronco e il Canepa per l'inizio del 2008 e l'Autorità Portuale, il 29 maggio 2006, delibera di rimandare a oltre il 2008 la programmazione, il finanziamento totale e il completamento dell'opera.

È anche in questo caso colpa della Messina o è una chiara e precisa volontà dell'Autorità Portuale, e del suo Presidente, a non voler rispettare gli impegni presi nell'atto di concessione e a ritardare i lavori presso il terminal Messina?!

Non è quindi vero che quanto abbia fatto l'Autorità Portuale per la Messina non è stato fatto per nessun altro terminal, anzi è vero il contrario, ciò che si è fatto per altri terminal non è stato fatto per la Messina.

Per quanto concerne poi l'entità degli investimenti si pensi solo ad esempio agli investimenti dell'Autorità per costruire e completare il VTE, oppure quanto sta stanziando per il Consorzio

MSC-SECH che da un'area in concessione di poco più di 20.000 mq. passerà a un'area più ampia di quasi dieci volte e dal costo sicuramente superiore di qualche decina di milioni di euro in più rispetto al terminal Messina! (prima 30, poi 80 e adesso 130 milioni di euro tutti approvati, stanziati e con lavori già aggiudicati seppur temporaneamente sospesi per ricorsi).

 

CONCLUSIONI



PERTANTO NOI DOVREMO RICORRERE AL T.A.R. PERCHÉ IL RIEMPIMENTO DEL RONCO - CANEPA APPROVATO DAL 2002 NON È STATO ADEGUATAMENTE FINANZIATO, DIROTTANDO NUOVA FINANZA ALTROVE, O PER L'INCAPACITÀ PROGRAMMATORIA DELL' AUTORITÀ PORTUALE STESSA DOVE IL PRESIDENTE FA POLEMICHE MA NON APPROFONDISCE I PROPRI IMPEGNI E/O, PENSANDO MALE, PERCHÉ AVEVA MAGGIOR INTERESSE A FAVORIRE ALTRI OPERATORI.

LASCIAMO A VOI QUINDI IL PRIMO GIUDIZIO POICHÉ IL SECONDO SARÀ QUELLO DEL GIUDICE.
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La Défense
In aumento i container e le rinfuse liquide. Rialzo dei carichi allo sbarco e diminuzione di quelli all'imbarco
Cognolato (Assiterminal): oggi più che mai serve una politica portuale coerente
Roma
Restano ancora aperte - ha evidenziato - tutte le criticità evidenziate in questi anni
Alessandro Pitto confermato presidente di Fedespedi
Milano
Rinnovati il consiglio direttivo, il collegio dei probiviri e il collegio dei revisori dei conti
Incandescente un'azione di protesta dei marittimi greci, con i sindacati PENEN e PNO che lanciano gravissime accuse, anche reciproche
Il Pireo
Lo sciopero, dichiarato illegale dai tribunali, blocca alcune navi del gruppo Attica nel porto di Patrasso
Contratto a Saipem per un progetto per l'estrazione di fosfati in Algeria che include l'adeguamento del porto di Annaba
Milano
Prevista anche la costruzione di linee ferroviarie
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
Ismailia
Oggi è stato attraversato dalla nave “CMA CGM Osiris” che può trasportare 15.536 teu
IMO, ILO, ICS e ITF sollecitano la tutela dei diritti dei marittimi rispetto ad un'ingiusta criminalizzazione
Londra
Ad aprile sono state adottate le “Linee guida sul trattamento equo dei marittimi detenuti in relazione a presunti reati”
I nuovi dazi di Trump colpiscono anche il traffico dei container nel porto di Long Beach
Long Beach
Nei primi cinque mesi del 2025 registrato un incremento del +17,2%
Trasferimento del porto di Carrara dall'AdSP ligure a quella toscana non senza un confronto con gli operatori
Milano
Lo chiedono Dario Perioli, FHP, Grendi e Tarros
Sino a 768 miliardi di dollari gli investimenti necessari per adeguare i porti mondiali all'innalzamento del livello dei mari
New York
Il porto di Los Angeles accusa l'impatto dei nuovi dazi sul traffico dei container
Los Angeles
A maggio registrata una diminuzione del -4,8%
Assagenti propone una task force per risolvere i problemi portuali, logistici e industriali
Genova
Un organismo di consultazione «problem solver» composto, oltre che dalle categorie del cluster marittimo, dalle industrie manifatturiere del quadrante Nord-Ovest
A maggio il traffico delle merci nel porto di Singapore è calato del -4,6%
Singapore
Ribaltata una nuova gru in consegna nella nuova area portuale di Tuas
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci sulla rete ferroviaria svizzera è calato del -6,4%
Neuchâtel
Performance dei servizi pari a 2,35 miliardi di tonnellate-km, in calo del -8,2%
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
Ischia
Potestà: necessario sottrarli ad un meccanismo perverso
L'olandese HES International gestirà un terminal per rinfuse nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Il contratto di concessione avrà una durata minima di 30 anni
Il governo di Ibiza si oppone al programma di pernottamento a bordo dei traghetti offerto da Trasmed
Ibiza/Valencia
È ritenuto un «hotel clandestino», mentre la compagnia lo definisce un servizio crocieristico
Bruno Pisano nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
Assumerà l'incarico da lunedì prossimo
Federlogistica propone un confronto fra operatori sulla congestion fee in attesa di una soluzione dal governo
Genova
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,3%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 1.813.071 teu
Trasportounito, i tempi di attesa dei camion nei porti vanno pagati
Genova
Tagnochetti: la Port Fee ha l'obiettivo di redistribuire in modo più equo i costi di tutti i disservizi
Nominati i commissari delle AdSP del Tirreno Settentrionale, dello Ionio e della Liguria Occidentale
Roma/Genova
Preoccupazione dei sindacati per il futuro dei lavoratori di Genoa Port Terminal
Instabilità politica e transizione verde sono i principali problemi con cui si confronta lo shipping
Londra
Lo evidenzia l'“ICS Maritime Barometer Report 2024-2025”
Presentato il nuovo container terminal del porto di Termini Imerese
Palermo
Trasferimento del traffico movimentato da Portitalia nel porto di Palermo
Un sondaggio del GCMD conferma l'impegno dello shipping per la decarbonizzazione
Singapore
Preoccupazione dei porti per la mancanza di certezze circa la domanda da parte delle compagnie di navigazione
La Commissione UE ha identificato nuovamente Port Said East e Tanger Med quali porti di trasbordo di container limitrofi
Bruxelles
L'autotrasporto estende l'applicazione delle “congestion fee” al porto di Livorno
Livorno/Roma/Milano/Genova
Fedespedi, non risolvono i problemi, ma hanno come unico effetto l'innalzamento dei costi
Nel porto di Livorno è stato inaugurato il nuovo Posto di Controllo Frontaliero
Livorno
La struttura è costata 15 milioni di euro
Ad aprile i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -7,7%
Ad aprile i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -7,7%
Il Cairo
Nel primo quadrimestre del 2025 la flessione del traffico marittimo è stata del -14,9%
Accordo per la digitalizzazione dei flussi di traffico autostradale con i porti di Trieste e Monfalcone
Trieste
È stato siglato dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico e da Autostrade Alto Adriatico
Porto di Genova, via libera alla proroga della concessione a Spinelli sino al 30 settembre
Genova
Ok anche alla proroga al gruppo Campostano
Il Fondo Nazionale Marittimi ha avviato il riconoscimento di borse di studio
Genova
Sono concesse per i corsi di addestramento di base e di familiarizzazione alla security
RFI e MIT sottoscrivono l'aggiornamento al contratto di programma per circa 2,1 miliardi
Roma
Circa 500 milioni di euro previsti per la gestione della rete ferroviaria
San Giorgio del Porto consegna una nave per il bunkeraggio di gas naturale liquefatto
Genova
È stata costruita per Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): i porti di La Spezia e Carrara si sono integrati in maniera quasi perfetta
La Spezia/Bari
Insediato il commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Raffaele Latrofa designato alla presidenza dell'AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale
Roma
È vice sindaco di Pisa
L'indiana Mazagon Dock Shipbuilders acquisisce il controllo del cantiere navale srilankése Colombo Dockyard
Mumbai
Investimento di circa 53 milioni di dollari
Al commissario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale attribuiti i poteri e le prerogative del Comitato di gestione
Genova
Il provvedimento in attesa del ripristino degli ordinari organi di vertice
Approvato il Piano Operativo Triennale 2025-2027 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Parere favorevole dell'Organismo di partenariato della risorsa mare
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
Tratterà delle trasformazioni fisiche del container e della digitalizzazione dei processi
Andrea Ormesani è il nuovo presidente di Assosped Venezia
Venezia
Rinnovato il consiglio direttivo. Paolo Salvaro rimane segretario generale
Witte (ISU): nel 2024 il settore del salvataggio navale si è stabilizzato rispetto al minimo di due anni fa
Londra
La finlandese Elomatic installerà tunnel thruster su 11 navi da crociera del gruppo Carnival
Turku
I lavori inizieranno il prossimo autunno e termineranno nel 2028
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Viking Vesta all'americana Viking
Trieste/Los Angeles
È stata costruita nel cantiere navale di Ancona
La Guardia Costiera di Genova ha posto in fermo amministrativo la portacontainer PL Germany
Genova
La Marina Militare italiana commissiona a Fincantieri due nuove Multipurpose Combat Ship
Trieste
L'ordine all'azienda cantieristica vale 700 milioni di euro
Al gruppo MSC la gestione dei servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Concessione della durata decennale con possibilità di estensione
Nel 2024 la tedesca Kombiverkehr è tornata all'utile
Francoforte sul Meno
Invariato il livello dei ricavi risultati pari a 434,6 milioni di euro
A Deltamarin la progettazione delle sei nuove ro-pax ordinate da Grimaldi per le rotte mediterranee
Turku
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
La pratica del subappalto nella logistica europea sta creando un mercato del lavoro parallelo in cui i diritti non vengono applicati
Bruxelles
Presentato il rapporto “Sorry, We Subcontracted You”
Domani Grendi immetterà la quarta nave del gruppo su rotte da e per la Sardegna
Milano
“Grendi Star”, della capacità di carico di 2.800 metri lineari, collegherà Marina di Carrara e Cagliari
Firmato il contratto di supporto in esercizio delle fregate FREMM tra Orizzonte Sistemi Navali e OCCAR
Taranto
L'accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro
Appello per riformare l'intero sistema di formazione alla guida nel settore dei trasporti
Roma
Presentate sette proposte
Nel porto di Gioia Tauro i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 228 chili di cocaina
Reggio Calabria
Arrestati due portuali
Porto di Livorno, nuovo osservatorio per trovare soluzioni al problema della congestione portuale
Livorno
Marilli: cercheremo soluzioni per giungere alla possibile revoca della port fee
Lockton P.L. Ferrari ha chiuso l'ultimo esercizio annuale con ricavi lordi pari a 34 milioni di dollari
Genova
Il volume dei premi assicurativi è salito a 350 milioni
La polacca Trans Polonia Group acquisisce l'olandese Nijman/Zeetank Holding
Tczew
È specializzato nel trasporto e nella logistica di prodotti liquidi e gassosi
d'Amico Tankers vende due navi cisterna costruite nel 2011 per 36,2 milioni di dollari
Lussemburgo
Verranno consegnate agli acquirenti entro fine luglio e il 21 dicembre
L'Accademia Italiana della Marina Mercantile programma 13 nuovi corsi gratuiti
Genova
Disponibili oltre 300 posizioni
Una delegazione di Wista Italy in visita ai porti di Catania e Augusta
Catania/Augusta
L'associazione è formata da donne che ricoprono ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del trade
Nei primi cinque mesi del 2025 il porto di Algeciras ha movimentato 1,9 milioni di container (-6,3%)
Algeciras
I container vuoti sono diminuiti del -5,5% e quelli pieni del -6,4%
Reway Group entra nel settore della manutenzione di infrastrutture ferroviarie portuali
Licciana Nardi
Ottenute due commesse affidate dall'AdSP del Mar Ligure Orientale
A Delcomar ed Ensamar i servizi marittimi con le isole minori sarde
Cagliari
Aggiudicata la gara per l'affidamento in concessione per sei anni dei collegamenti
Porto di Trieste, il fresco di nomina Gurrieri silura il fresco di nomina Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): è uno squallido gioco di potere
La singaporiana SeaLead amplia la sua offerta di spedizioni marittime al collegamento fra Turchia e Italia
Singapore
Rotta connessa a servizi che transitano attraverso il canale di Suez
Il programma americano Container Security Initiative è stato esteso al Marocco
Rabat
Amrani: consolidiamo il ruolo di Tanger Med come hub marittimo sicuro e di livello mondiale
Assai positivo il primo trimestre della greca Euroseas
Atene
Pittas: il momento positivo è proseguito nel secondo periodo trimestrale
Assonat e SACE presentano un piano per la portualità turistica italiana
Roma
Kuehne+Nagel ha aperto una nuova filiale a Napoli
Milano
Lo scopo è di supportare la crescita operativa del gruppo nell'Italia meridionale
RINA ha acquisito l'intero capitale della finlandese Foreship
Helsinki
L'azienda di Helsinki è specializzata in consulenza nel settore dell'ingegneria navale e meccanica
In calo il traffico dei container nei porti di Barcellona e Valencia a maggio
Barcellona/Valencia
Ripresa dei contenitori in transito nello scalo catalano
Stabile il traffico annuale delle merci nei porti greci nel 2024
Il Pireo
In crescita i volumi nazionali, mentre sono diminuiti gli scambi con l'estero
Perplessità di spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi spezzini al trasferimento del porto di Carrara all'AdSP toscana
La Spezia
Timidamente, «auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora»
Francesco Mastro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Roma
Assumerà l'incarico il prossimo 30 giugno
John Denholm sarà il nuovo presidente dell'International Chamber of Shipping
Atene
Fra un anno subentrerà ad Emanuele Grimaldi
Insediati i commissari straordinari delle due Autorità di Sistema Portuale liguri
Genova/La Spezia
Matteo Paroli e Bruno Pisano alla guida degli enti
Marcata flessione del traffico dei container nel porto di Hong Kong a maggio
Hong Kong
Sono stati movimentati 1,05 milioni di teu (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica indica la strada per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo
Roma
Amadei: il nostro settore è pronto ed è arrivato il momento delle scelte industriali coraggiose
Il comando della petroliera Eagle S accusato della tranciatura dei cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia
Vantaa
L'incidente è stato causato dall'ancora della nave
Piattaforma online per segnalare criticità che pongono a rischio i lavoratori dei trasporti
Genova
È stata approntata da Fit Cisl Liguria
GNV realizzerà un collegamento estivo diretto fra Civitavecchia e Tunisi
Genova
Affiancherà la storica rotta via Palermo
È stata portata a termine l'unificazione delle concessioni di Grimaldi nel porto di Barcellona
Madrid/Barcellona
Il contratto ha scadenza il 20 settembre 2035
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -4,9%
San Pietroburgo
A maggio registrata una flessione del -12% circa
Il gruppo logistico Raben crea una filiale in Turchia
Milano
Avrà 20 dipendenti e un magazzino cross-dock di 2.000 metri quadri
Alberto Dellepiane è stato confermato presidente di Assorimorchiatori
Roma
Inalterata la composizione dell'intero vertice associativo
Accordo tra Fincantieri e l'indonesiana PMM per sviluppare soluzioni per far fronte alle nuove sfide subacquee non convenzionali
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivio
Affidati i lavori di adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona
Ancona
Intervento del valore di oltre 11,8 milioni di euro
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
L'olandese Bolidt incrementa la presenza nel settore delle navi da crociera con l'acquisizione dell'americana Boteka
Hendrik-Ido-Ambacht
Contship Italia ha acquisito la società genovese di servizi doganali S.T.S.
Melzo
L'azienda ligure è stata fondata nel 1985
Francesco Benevolo è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale
Roma
È direttore operativo di RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Montaresi rimette il mandato di commissario dell'AdSP Ligure Orientale
La Spezia
Negli otto mesi di gestione commissariale - sottolinea - non abbiamo perso neppure un secondo
Gurrieri è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
In attesa del perfezionamento dell'iter formale per la designazione del presidente
I commissari dell'AdSP della Liguria Occidentale hanno rimesso il mandato nella disponibilità del ministro Salvini
Genova
La decisione nel quadro dell'iter di designazione e nomina dei nuovi vertici
Confetra critica le disposizioni del decreto-legge Infrastrutture per l'autotrasporto
Roma
La Confederazione sollecita lo blocco del processo di nomina dei presidenti delle autorità portuali
A maggio sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Accentuata la flessione per le due principali compagnie
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di otto portacontainer da 15.900 teu
Seongnam
Il valore unitario di ciascuna nave è di circa 221 milioni di dollari
Primo terminal portuale per il traffico di auto della greca Neptune Lines
Il Pireo
Sarà inaugurato il prossimo anno nel porto francese di Port-La Nouvelle
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
Rinnovato il consiglio di amministrazione di BN di Navigazione
Genova
BluNavy punta a raggiungere un milione di passeggeri entro il 2025
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Åland
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
Il Propeller Club di Genova ha analizzato rischi e opportunità dell'uso dell'AI nei settori marittimo e assicurativo
Genova
Evidenziata l'importanza della formazione nell'impiego della tecnologia
Chantiers de l'Atlantique consegna lo yacht da crociera di lusso Luminara a The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
La nave debutterà in Alaska
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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