- La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012 del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Spa presenta un EBITDA (margine operativo lordo) di 939 milioni di euro, in crescita del 11,7% rispetto agli 841 milioni dell'analogo periodo del 2011. Tale andamento di ulteriore crescita - ha spiegato il gruppo FS - pone le proprie basi su un rilevante incremento - all'interno dei ricavi operativi, cresciuti complessivamente di uno 0,4% - dei ricavi delle vendite e prestazioni (+86 milioni di euro pari al +2,4%) cui si accompagna una diminuzione dei costi operativi di 80 milioni di euro (-2,5%).
- Anche l'EBIT è in forte crescita: a giugno 2012 ha raggiunto i 392 milioni di euro, con un +41% nel confronto con i 278 milioni del 30 giugno del 2011. Infine il risultato netto semestrale, pari a +182 milioni di euro, ha segnato un incremento superiore al 100% rispetto ai +90 milioni di euro del 30 giugno 2011.
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- «In tale contesto - ha evidenziato l'azienda ferroviaria - va sottolineata la performance economica delle due maggiori società del gruppo. Trenitalia, nonostante l'ingresso nel corso dei primi mesi dell'anno corrente di nuovi operatori nel mercato ad elevata marginalità dell'Alta Velocità, chiude il primo semestre 2012 con un risultato di 40 milioni di euro in crescita del 27,5% rispetto al primo semestre 2011. Rete Ferroviaria Italiana contribuisce alla positiva performance del Gruppo FS Italiane con un risultato netto di +133 milioni di euro, a fronte dei +64milioni al 30 giugno 2011».
- Il gruppo FS ha precisato che «la buona performance economica permetterà da un lato di diminuire i debiti, ereditati da precedenti gestioni, e, dall'altro, di mantenere gli impegni del piano degli investimenti per autofinanziamento, con particolare rilievo a quelli relativi ai prossimi contratti d'acquisto di materiale rotabile per il trasporto regionale pari a 1,5 miliardi di euro».
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