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Botta e risposta tra il commissario dell'Autorità Portuale di Piombino e BluNavy, che mantengono posizioni divergenti
Guerrieri accusa la compagnia di aver rilasciato comunicazioni scorrette. BluNavy respinge la critica ritenendola pesante ed ingiustificata
19 novembre 2014
La protesta rivolta dalla BluNavy nei confronti dell'Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba, accusata di vietare alla compagnia di navigazione il ripristino del proprio servizio traghetto Piombino-Portoferraio nella stagione invernale ( del 17 novembre 2014), ha suscitato la reazione del commissario dell'ente portuale, Luciano Guerrieri, che a sua volta ha accusato BluNavy di aver rilasciato comunicazioni scorrette.
Guerrieri ha ricordato che da circa tre anni è in vigore la nuova regolamentazione approvata dall'Autorità Portuale a seguito del provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) assunto con l'acquisizione di Toremar da parte di Moby e con cui nel 2011 l'Antitrust aveva vincolato la propria autorizzazione al rispetto di una serie di misure volte a favorire lo sviluppo della concorrenza sulle rotte per l'Isola d'Elba, misure volte a superare le barriere all'entrata di altri operatori su tali rotte dovute al limitato numero di approdi effettuabili dal porto di Piombino verso l'Elba e in particolare verso Portoferraio. Guerrieri ha specificato che tale regolamentazione «ha dato luogo ad un riequilibrio del mercato con una nuova entrante (Forship) e al consolidamento della presenza di BluNavy. Le programmazioni orarie dal 2011 ad oggi - ha precisato - sono sempre state effettuate con proposte avanzate dalle stesse compagnie, con il coordinamento dell'Autorità Portuale e con la sottoscrizione in Conferenza dei servizi da parte di tutte le medesime. La procedura - ha sottolineato il commissario dell'ente portuale - è pertanto ben nota alle compagnie, inclusi i punti ed i riferimenti che si propongono di garantire il mantenimento di margini di sicurezza inderogabili nei nostri porti».
Guerrieri ha spiegato che quest'anno BluNavy non si è attenuta alla normale procedura decidendo di anticipare una propria proposta «che - ha evidenziato - l'Autorità Portuale ha valutato comunque senza alcun pregiudizio». Guerrieri ha confermato che la proposta della compagnia prevede l'incremento di quattro corse giornaliere nel periodo estivo, per raggiungere un totale di nove partenze, e l'effettuazione di tre corse (due il sabato e la domenica) nel periodo invernale. «Da sottolineare - ha puntualizzato - che per periodo invernale BluNavy intende il periodo 1° gennaio - 26 marzo, mentre nessun servizio è proposto per il periodo 5 ottobre - 31 dicembre, delineando una parziale stagionalità invernale».
Inoltre Guerrieri ha confermato che la proposta di BluNavy subordina l'effettuazione del servizio invernale all'ampliamento di quello estivo: «ecco pertanto - ha accusato il commissario dell'authority portuale - che la compagnia comunica “scorrettamente” e mostra di voler giocare forse una partita non più sul piano strettamente tecnico, perché l'Autorità non ha assolutamente negato a BluNavy la possibilità di effettuare il periodo (solo parzialmente) invernale, ma ha rimesso alla società ogni decisione alla luce degli orientamenti emersi rispetto al periodo estivo, peraltro non definitivi secondo la procedura e le norme di legge».
Guerrieri ha chiarito che «l'Autorità Portuale non ha alcuna obiezione sulla parte invernale. Tutt'altro. Ricordiamo - ha aggiunto - come questo aspetto della tutela del servizio per tutto il periodo dell'anno sia stato sempre una bandiera che l'Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba ha costantemente mantenuto alta, nonostante le prese di posizione contrarie di non pochi soggetti perlopiù economici interessati che hanno purtroppo trovato sponda in precise disposizioni dell'AGCM. È a seguito di tale disposizione - ha precisato - che l'Autorità Portuale ha dovuto togliere dal proprio regolamento la preferenza - a parità di altre condizioni - “accordata ad operatori disposti ad offrire collegamenti tutto l'anno” perché penalizzante il “confronto competitivo”. Su questo punto - ha sottolineato - non si accettano critiche e possiamo dimostrare atti alla mano quanto affermato».
Il commissario dell'Autorità Portuale ha ricordato anche come il 19 settembre 2012 BluNavy abbia comunicato improvvisamente la cessazione del proprio sevizio invernale approvato un anno prima «lasciando scoperta la programmazione da 1° ottobre al 31 dicembre con soli 11 giorni di preavviso. L'Autorità Portuale - ha rilevato - fu costretta in tutta fretta a riprogrammare con grande difficoltà gli ultimi tre mesi dell'anno riscontrando la disponibilità degli operatori storici».
Guerrieri ha rimarcato che «le obiezioni dell'Autorità Portuale sono solo sull'incremento del servizio estivo, data la crescita del numero delle bande orarie rese disponibili negli ultimi anni in rapporto equilibrato con le potenzialità delle infrastrutture marittime e terrestri. Ricordiamo per inciso - ha aggiunto - che solo per l'Elba risultano in estate 58 partenze (più 58 arrivi) al giorno, a cui si aggiunge tutta la rimanente attività marittima. Questo significa che lo specchio acqueo portuale ed in particolare le aree di evoluzione, entrata ed uscita, sono impegnate ogni otto minuti, attività che occorre coordinare compatibilmente con la disponibilità degli spazi a terra e della viabilità dentro e fuori i porti».
«La problematica - ha concluso Guerrieri - è pertanto esclusivamente tecnica ed attiene in buona sostanza alle problematiche legate alla sicurezza ed all'espletamento delle complessive attività portuali. Al riguardo gli uffici tecnici hanno prodotto relazioni che motivano abbondantemente l'attuale posizione dell'Autorità Portuale. Basti pensare ad esempio che la stessa proposta della compagnia si basa sul presupposto di arrivo/partenza di navi Toremar agli scivoli del porto di Piombino con uscita passeggeri dal garage insieme alle auto e quindi senza l'uso degli attuali scalandroni per uscita laterale. E che, ad esempio, nel porto di Portoferraio risulterebbe pressoché impossibile gestire non solo l'operatività delle banchine ma neanche garantire l'ormeggio alle navi da crociera».
Le motivazioni addotte da Guerrieri al divieto imposto dall'Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba all'ampliamento dei servizi marittimi estivi sulla linea Piombino-Portoferraio di BluNavy sono state accolte con «rammarico» dalla compagnia, che ha assicurato di aver «sempre rispettato le procedure dettate dall'Autorità per l'assegnazione degli accosti». «La compagnia - ha specificato BluNavy - ha invitato l'Autorità Portuale a rendere disponibili quattro nuovi slot per la stagione estiva, ritenendoli tecnicamente fattibili. Contestualmente, confidando che l'Autorità avesse valutato favorevolmente la creazione di tali nuovi slot, la nostra società ha espresso la volontà di acquisirli, svolgendo anche il servizio invernale, avendone peraltro pieno diritto secondo le regole dettate dalla stessa Autorità».
Blunavy ha confermato di essere «interessata a svolgere la sua attività per tutto l'anno considerando che il servizio di trasporto sulla tratta Piombino-Portoferraio è esercitato, durante la stagione invernale, in una situazione di sostanziale monopolio, e che la stessa BluNavy è stata in più occasioni invitata pubblicamente, anche dalla concorrenza, a svolgere il servizio “anche d'inverno”.
È sempre stato dichiarato apertamente dalla nostra compagnia - ha sottolineato BluNavy - che la riattivazione del servizio invernale sia condizionata dal contestuale aumento del numero di corse estive, nel minimo necessario per consentirci di offrire un servizio alternativo ed economicamente sostenibile per una gestione priva di contributi pubblici».
Con riferimento al servizio invernale, la compagnia ha ricordato che, «al fine di evitare ogni equivoco o strumentalizzazione, come già era stato chiaramente precisato nella lettera inviata all'Autorità il 20 ottobre 2014, la BluNavy si era impegnata a svolgere il servizio invernale, in caso di contestuale assegnazione dei quattro nuovi slot estivi, “per l'intero periodo annuale”, e quindi avrebbe ovviamente svolto il servizio anche successivamente al 4 ottobre e fino al 31 dicembre 2015».
«Essere accusati di “gioco sporco” dal commissario dell'ente che dovrebbe essere super partes e che in passato è stato invitato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a non concedere corse straordinarie che potessero favorire ingiustificatamente l'operatore con maggiore potere di mercato, in danno della concorrenza - ha denunciato BluNavy - è pesante ed ingiustificato. Per tali dichiarazioni siamo dispiaciuti e riteniamo le sedi istituzionali sufficienti per sostenere le nostre ragioni».
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