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Dopo quattro esercizi in perdita, Interporto Toscano Amerigo Vespucci ha chiuso il 2017 con un risultato positivo
Incremento del +7% dei transiti dei veicoli ai varchi e del +17% nel numero dei treni in arrivo e partenza
3 maggio 2018
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha reso noto che l'Interporto Toscano Amerigo Vespucci, società interportuale partecipata dall'ente portuale, ha presentato un bilancio consuntivo 2017, che è stato approvato questo pomeriggio dall'assemblea dei soci, in cui figura un risultato economico utile di 204mila euro e un aumento del +4% dei ricavi commerciali correnti rispetto all'anno precedente. Il quadro contabile positivo giunge dopo quattro anni consecutivi di conti in rosso (gli annui 2013, 2014, 2015 e 2016 erano stati archiviati con risultati di bilancio di segno negativo e pari rispettivamente a -5,2 milioni di euro, -400mila euro, -3,2 milioni di euro e -469mila euro).
L'AdSP ha precisato che il miglioramento è frutto di una gestione oculata delle risorse, che ha portato alla dismissione dei cespiti non strategici riducendo l'indebitamento bancario, passato dai 61,5 milioni di euro del 2016 ai 55,3 milioni di euro del 2017 (-11%), e promuovendo una politica di contenimento delle varie voci di spesa grazie alla quale è stato possibile ridurre i costi operativi (servizi e personale) del 10% rispetto al 2016.
«Merito anche - ha specificato l'AdSP del Mar Tirreno Settentrinale - delle nuove attività strategiche avviate l'anno scorso, come l'aggiudicazione definitiva dell'appalto per la realizzazione del nuovo magazzino per merci surgelate in area doganale a completamento del polo logistico per merci alimentari già presente in Interporto; o come la realizzazione dello studio di fattibilità per lo sviluppo delle attività ferroviarie rivolto al settore dei “semirimorchi”, che ha come obbiettivo l'individuazione dell'Interporto Vespucci quale hub per il carico e scarico dei trailer in arrivo e partenza dal porto e diretti agli interporti di Padova e Verona. Tra i risultati rivendicati - ha evidenziato ancora l'ente - ci sono anche la stipula dell'accordo tra Regione Toscana, RFI, AdSP e Interporto Vespucci che prevede l'avvio dei lavori dello “Scavalco ferroviario” e l'avvio del progetto di fattibilità dell'Area Franca prevista dall'Accordo di programma del 2015. Particolarmente soddisfacente, inoltre, è stato il servizio di pesatura certificata all'interporto, che ha registrato una forte crescita dei volumi mensili quintuplicati rispetto al precedente esercizio e con realistiche previsioni di ulteriore incremento anche per il prossimo esercizio».
Circa l'operatività dell'interporto, il 2017 ha fatto registrare un +7% nei transiti dei veicoli ai varchi interportuali e un incremento del +17% nel numero dei treni in arrivo e partenza.
«L'azienda - ha commentato l'amministratore delegato della società interportuale toscana, Bino Fulceri - sta facendo fronte ed agli impegni previsti dall'accordo di ristrutturazione ed è per me, e per i miei collaboratori, un motivo di grande soddisfazione l'aver dato avvio ad un percorso di crescita che consente oggi all'Interporto di guardare con fiducia al proprio domani. Ora aspettiamo il verificarsi degli eventi previsti nel protocollo di intesa sottoscritto a maggio 2016, ovvero la sottoscrizione da parte dell'Autorità Portuale dell'aumento di capitale e dell'acquisto di un terreno per complessivi 10 milioni di euro e la proroga da parte della Regione Toscana delle garanzie fideiussorie».
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