- L'italiana Saipem ha ottenuto commesse del valore complessivo di circa 700 milioni di dollari. L'azienda si è aggiudicata i contratti per la seconda fase dello sviluppo del giacimento Liza, che si trova a circa 200 chilometri dalla costa della Guyana nel Blocco di Stabroek a una profondità massima di 1.850 metri, progetto operato da Esso Exploration & Production Guyana Limited (EEPGL), controllata di ExxonMobil. I lavori verranno eseguiti in continuità con la prima fase già assegnata a Saipem nel 2017.
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- Lo sviluppo del Blocco Stabroek verrà assicurato dalla joint venture costituita da Esso Exploration & Production Guyana Limited, in qualità di operatore con una quota del 45%, da Hess Guyana Exploration Limited con il 30% di partecipazione e dalla CNOOC Nexen Petroleum Guyana Limited con il 25%.
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- Al termine della fase preliminare di ingegneria e previa approvazione della autorità governativa, dei partner della joint venture e dell'emissione della notifica a procedere con le fasi successive del progetto, Saipem eseguirà l'ingegneria di dettaglio e approvvigionerà i beni ed i servizi necessari alla costruzione e all'installazione dei riser, delle pipeline, delle strutture sottomarine e dei jumper di collegamento. I contratti includeranno inoltre il trasporto e l'installazione degli ombelicali, dei manifold con relative fondazioni, nonché dei sistemi per l'iniezione di acqua e gas.
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- La seconda fase dello sviluppo del campo Liza è caratterizzata da un numero maggiore di pozzi e di strutture sottomarine rispetto alla prima fase contribuendo con una produzione di circa 220mila barili al giorno.
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- «Questa acquisizione - ha sottolineato l'amministratore delegato di Saipem, Stefano Cao - è per noi strategica e coerente con la volontà di consolidare la nostra posizione di leader del mercato offshore Subsea Flowlines Umbilical and Risers (SURF). Rinforza, inoltre, il nostro rapporto con un cliente importante, la ExxonMobil, e ci da l'opportunità di partecipare in modo sicuro ed efficace allo sviluppo delle significative risorse di idrocarburi del Guyana. Il progetto coinvolgerà l'utilizzo della nave Constellation, acquisita di recente, e che, insieme al mezzo FDS2, garantirà l'esecuzione offshore tale da avviare la produzione entro il 2022».
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- Inoltre, attraverso la controllata Boscongo SA, Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto E&C Offshore nella Repubblica del Congo per un progetto di MMO (Maintenance, Modifications & Operations) relativo alla Centrale Electrique du Congo, impianto che coprirà oltre la metà del fabbisogno elettrico del Paese.
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- Lo scopo del lavoro comprende l'esecuzione dell'ingegneria, dell'approvvigionamento di beni e servizi necessari alla costruzione ed il commissioning, inclusi i test di avviamento e di collaudo, per espandere la capacità della centrale stessa situata a 15 chilometri a sud-est di Pointe Noire, nelle vicinanze del cantiere di Saipem che fornirà il supporto necessario alle attività del progetto. La capacità di produzione verrà portata dagli attuali 300 MW agli specificati 450 MW.
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