- Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti russi è ammontato a 201,8 milioni di tonnellate, con un incremento del +4,7% sui primi tre mesi del 2018. L'associazione dei porti commerciali della Russia (ASOP) ha reso noto che il traffico di esportazione è stato di 157,7 milioni di tonnellate (+6,3%), quello di importazione di 8,9 milioni di tonnellate (+3,0%), il traffico di transito di 16,9 milioni di tonnellate (+6,8%) e quello di cabotaggio di 18,3 milioni di tonnellate (-8,7%).
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- Il volume complessivo del traffico di merci secche si è attestato a 87,1 milioni di tonnellate (-1,3%), tra cui 39,0 milioni di tonnellate di carbone (+10,3%), 13,4 milioni di tonnellate di merci in container (+7,5 %), 8,7 milioni di tonnellate di cereali (-30,0%), 7,7 milioni di tonnellate di metalli ferrosi (-2,4%), 4,4 milioni di tonnellate di fertilizzanti minerali (+1,2%) e 2,0 milioni di tonnellate di minerali (+25,3%). Il totale del traffico di rinfuse liquide è aumentato del +9,7% a 114,7 milioni di tonnellate, incluse 66,9 milioni di tonnellate di petrolio greggio (+8,8%), 37,8 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi (+3,5%), mentre il traffico di gas naturale e liquefatto è cresciuto di 1,6 volte salendo a 8,4 milioni di tonnellate.
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- Nel primo trimestre del 2019 i porti nel bacino dell'Artico hanno movimentato globalmente 26,1 milioni di tonnellate di merci (+24,9%), gli scali portuali del Mar Baltico 62,8 milioni di tonnellate (+5,1%), i porti del bacino del Mar Nero-Azov 61,7 milioni di tonnellate (-4,4%), gli scali del bacino del Mar Caspio 1,6 milioni di tonnellate (+20,8%) e i porti dell'Estremo Oriente 49,6 milioni di tonnellate (+7,1%).
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