La sudtirolese Gruber Logistics ha inaugurato due nuovi uffici in Turchia, ad Istanbul e Izmir, nuove sedi la cui apertura ha potuto contare sulle attività già implementate sul territorio da Züst & Bachmeier Project, società del gruppo tedesco Universal Transport, che Gruber Logistics ha acquisito alla fine dello scorso anno
( del
20 settembre 2022). Il piano di assunzione prevede l'acquisizione di almeno venti persone, parte delle quali si sono già unite al team di Gruber Logistics avviando le attività dei due nuovi branch già da alcune settimane.
Gruber Logistics ha specificato che il nuovo investimento si inquadra nel piano di sviluppo dell'azienda avviato a metà del 2021 e incentrato sul nodo portuale di Trieste nell'ottica di farne la propria porta di accesso nell'Adriatico per le connessioni con il Mediterraneo ed in particolare con la Turchia. Inoltre lo sviluppo della Turchia, la crescente importanza strategica del Mediterraneo nei nuovi equilibri geopolitici e la crescente gestione di traffici attraverso il porto di Trieste hanno convinto Gruber Logistics al nuovo investimento.
L'azienda di Ora (Bolzano) ha reso noto che le attività che implementerà saranno traffici in import ed export dalla Turchia con un ampio raggio di servizi di trasporto che vanno dai carichi completi, parziali e groupage, ai trasporti eccezionali e air & ocean. La crescita auspicata riguarderà anche i flussi intermodali sia short sea sia ferroviari da Trieste verso la Germania (Colonia e Duisburg). «Quando abbiamo rafforzato la nostra presenza su Trieste - ha spiegato Mauro Sepich, direttore della filiale triestina di Gruber Logistics e oggi responsabile dello sviluppo del mercato turco e delle sue naturali connessioni con Georgia, Azerbaigian, Kazakistan e gli altri paesi dell'area - lo abbiamo fatto nella convinzione che Trieste rappresentasse non solo un sistema logistico ricco di opportunità ma soprattutto un crocevia di persone, culture e competenze in grado di interpretare appieno lo spirito internazionale e multiculturale di Gruber Logistics. La Turchia è il punto di congiunzione di due paradigmi culturali, quello asiatico ed europeo, che si incontrano e confrontano da secoli creando una ricchezza incredibile. Sono pertanto estremamente felice di avere oggi il compito di guidare questo nuovo progetto espansivo dell'azienda».
Attualmente Gruber Logistics dispone di una presenza capillare in Europa con oltre 60 filiali dislocate in quindici nazioni.