A Genova il passaggio della gestione del terminal Multipurpose dalla Compagnia Unica agli imprenditori che operano nella stessa area portuale di Sampierdarena non è riuscito (
inforMARE del
25 settembre 2003). Invece ad Anversa è andata a buon fine la suddivisione dell'area portuale Deurganckdok, contesa dalle società terminaliste Hesse Noord-Natie (HNN) e P&O Ports. Ieri il consiglio di amministrazione del porto ha approvato il piano di suddivisione dell'area presentato ad inizio d'anno (
inforMARE del
4 marzo 2003).
La parte occidentale del bacino terminalistico del Deurganckdok sarà gestita dalla Hesse Noord-Natie, nonostante - ha precisato l'authority portuale - l'area attualmente utilizzabile sia limitata al livello della Verkortingsdijk.
L'intera parte orientale sarà invece assegnata al consorzio guidato da P&O Ports, che include P&O Nedlloyd e Duisport.
La compagnia danese Maersk Sealand entrerà invece in gioco solo se raggiungerà determinati livelli di traffico, nel qual caso - a partire dal 2007 - alla compagnia potrebbe essere assegnato in esclusiva l'utilizzo di un terminal (ancora da definire) al Deurganckdok.
E' stata inoltre confermata la futura assegnazione di un home terminal nell'area Delwaidedok alla Mediterranean Shipping Company (MSC), che opererà in joint con la HHN (
inforMARE del
13 novembre 2002). Successivamente - ha sottolineato l'autorità portuale - l'area a disposizione delle navi della MSC potrebbe essere ampliata utilizzando parte di quelle limitrofe attualmente gestite da P&O Ports.
La Antwerp Port Authority ha sottolineato che i contratti di concessione puntualizzeranno con precisione l'uso delle aree utilizzate dai concessionari e che alcune di queste potranno essere riassegnate se ne verrà verificato il sottoutilizzo.
Intanto nei primi otto mesi di quest'anno il traffico container nel porto belga è cresciuto del 15,9%.
B.B.