- Su impulso della società di classificazione britannica Lloyd's Register è stata istituita la “The Silk Alliance”, iniziativa a cui hanno aderito undici tra società armatrici, operatori marittimi e istituti finanziari che ha l'obiettivo di decarbonizzare il trasporto marittimo containerizzato intra-asiatico attraverso la promozione di un “Green Corridor Cluster”. L'iniziativa prevede che i membri della Silk Alliance, nell'ambito delle rispettive aree di competenza, sviluppino una strategia di transizione verso carburanti alternativi per le flotte di portacontainer che operano principalmente in Asia basata sulla metodologia “Firs movers in shipping's decarbonisation” definita dal Maritime Decarbonisation Hub del Lloyd's Register che consente un raffronto approfondito tra diversi percorsi di transizione del carburante indipendentemente dalla tipologia di nave o dalla rotta sulla quale opera.
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- All'iniziativa hanno aderito MSC Shipmanagement, Pacific International Lines (PIL), Wan Hai Lines (WHL), X-Press Feeders, Yang Ming Marine Transport Corporation, Keppel Offshore & Marine (Keppel O&M), Singfar International, Wärtsilä Corporation, Wilhelmsen Ship Management, Asian Development Bank e ING.
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- «The Silk Alliance - ha spiegato il responsabile del programma di decarbonizzazione del Lloyd's Register, Charles Haskell - punta a stabilire una strategia di decarbonizzazione specifica per la flotta e un piano per l'attuazione di un corridoio verde che comprenda i collegamenti chiave della rete di servizi marittimi che sono essenziali per fornire agli operatori marittimi di tutte le dimensioni le risorse per la transizione verso combustibili e navi a zero emissioni».
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