testata inforMARE
Cerca
26 dicembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:03 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook


CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSANNO XVIII - Numero 11/2000 - NOVEMBRE 2000

Trasporto ferroviario

Agitazione intorno all'ARC

La proposta di fusione tra BNSF e CN, ormai abbandonata, ha messo in luce il potere di lobbying dell'Alliance for Rail Competition di Washington - DC.

Gli utenti delle ferrovie del Nord America si sono lamentati seriamente per un discreto numero di anni per problemi in merito a servizi ferroviari e per i prezzi esorbitanti. Così, alla fine, questi hanno costituito un gruppo per trovare il modo migliore di indirizzare le future politiche ferroviarie. È stato deciso che, invece di permettere al regolamento vigente di cercare di risolvere la situazione, "la soluzione migliore fosse accrescere il livello di concorrenza tra gli operatori ferroviari", secondo l'opinione di Diane Duff, amministratrice dell'ARC1.

"Ciò che scaturì fu la creazione dell'ARC, ovvero l'Alliance for Rail Competition (Alleanza per la concorrenza nelle ferrovie). È una compagnia dalle molte sfaccettature che cerca di mutare la legislazione mediante l'ingresso della concorrenza, tipica del libero mercato, nell'industria ferroviaria2. Facciamo tutto questo commissionando studi e ricerche che mettano in evidenza il dato statistico, piuttosto che la solita retorica su come siano scese le tariffe del trasporto ferroviario".

L'ARC è stata creata nel 1997 ed attualmente collabora con circa altri 15 gruppi commerciali rappresentativi degli utenti ferroviari delle più svariate industrie e merceologie. Tra queste vi sono prodotti chimici, veicoli a motore, beni agricoli, fibre plastico-sintetiche provenienti da imprese quali DuPont, Potomac Electric Poker Company e Dow Chemical USA. L'ARC ha anche altri 11 partners costituiti da associazioni che si occupano di industria forestale e cartacea, cooperative agricole, manufatti chimici e gruppi di servizi pubblici.

Secondo il parere della Duff, ci sono parecchie ragioni per cui i clienti dell'industria ferroviaria americana hanno bisogno di vedere un più alto livello di concorrenza. "Le ferrovie stanno solo cercando di salvare il loro monopolio. E pensano che questa sia la strada giusta. Ma quest'approccio ad oggi ha generato soltanto dei fallimenti. Essi, infatti, si aggrappano ancora alla speranza di poter fare affari come hanno sempre fatto negli ultimi 150 anni. È pazzesco", dice la Duff.

Tra l'altro non si può fare a meno di notare come l'aumentare della concentrazione e la diminuzione conseguente della concorrenza all'interno dell'industria ferroviaria abbiano portato ad un calo nel numero dei servizi offerti agli utenti delle ferrovie. Lo Staggers Rail Act del 1980, la legge federale che ha costituito l'ultimo importante emendamento della legge sull'industria ferroviaria, è in parte responsabile della situazione. "Questo atto ha certamente migliorato il contesto generale, perché ha permesso agli utenti di entrare in contatto diretto con le ferrovie, ma ha anche causato tutta la concentrazione che oggi osserviamo. Questa concentrazione ha sistematicamente rimosso la concorrenzialità. Il risultato netto è che oggi c'è meno possibilità di scelta per il consumatore", ha detto la Duff.

L'Association of American Railroads (AAR) ha presentato una diversa prospettiva dello Staggers Act. L'AAR è un gruppo d'affari di Washington-DC che ha competenza sulle maggiori linee ferroviarie merci in USA, Canada e Messico per quanto concerne le politiche pubbliche, il governo federale e le istanze regolamentari. Ne fanno parte sette operatori di prima categoria (Class One) e 550 compagnie ferroviarie minori. "Prima dello Staggers Act l'industria ferroviaria era in cattive acque. Dopo l'entrata in vigore della legge i volumi globali di scambio sono cresciuti del 50%, con una crescita considerevole del settore intermodale, un incremento del ritorno sugli investimenti da -2% a +8% ed una caduta delle tariffe di trasporto del 56%. Tutto ciò dimostra che l'Act è stato un successo", afferma Thomas C. White, dirigente dell'AAR.

Negli ultimi anni la concentrazione nell'industria ferroviaria americana è stata ben documentata, come dimostrano anche i conseguenti problemi di servizio sofferti dagli utenti di questa modalità di trasporto. L'ARC dice che questa concentrazione ha implicato questa situazione: oggi ci sono solo quattro operatori di prima categoria (Burlington Northern Santa Fe [BNSF], CSX, Norfolk Southern [NS] e Union Pacific [UP]), che hanno chiuso molti tracciati di collegamento, eliminando così molte stazioni d'accesso e abbandonando circa la metà dei binari in precedenza operativi.

Una specifica conseguenza di questo è che molti clienti della ferrovia sono attualmente un "mercato prigioniero", schiavo delle volontà di BNSF, CSX, NS ed UP, perché il servizio è solo disponibile da una di queste quattro major. Il risultato è che gli spedizionieri ferroviari pagano dei prezzi più alti del 30%.

Attraverso uno studio dettagliato della situazione e l'ascolto delle istanze di tutti gli attori in gioco, l'ARC sta tentando di trovare un modo di alterare la situazione attuale della concorrenza ferroviaria in favore degli utenti della ferrovia. La Duff si rende conto che non sarà facile per l'ARC raggiungere il suo scopo, anche perché i tempi sono molto stringati. "L'ARC spera di ottenere con successo un libero mercato ferroviario americano ad elevata concorrenzialità. Raggiunto questo scopo il gruppo ARC potrà sciogliersi. Il tutto dovrebbe essere conseguito entro cinque anni, anche perché non è conveniente investire più tempo nel progetto. Però, considerando quelli che sono i tempi della politica, la sfida è ancora più ardua. Per l'OSRA (Ocean Reform Shipping Act) del 1998, ad esempio, si è impiegato all'incirca lo stesso tempo.

White dell'AAR presenta una visione ancora più succinta di quello che l'ARC spera di ottenere: "alcuni utenti della ferrovia vorrebbero una situazione in cui potessero contestare le tariffe di trasporto merci via ferrovia a loro piacimento. E così era prima del 1980 ed è stato un disastro per l'industria delle ferrovie".

La Duff sostiene che il problema attuale dei clienti delle ferrovie è se gli operatori ferroviari sono o non sono in grado di offrire ai loro clienti un servizio accettabile ed affidabile ad un prezzo ragionevole. È convinta che questo può essere ottenuto, ma non allo stato attuale delle cose. "Potenzialmente, le ferrovie possono offrire il tipo di servizio richiesto, ma non con l'attuale scenario legislativo. Solo l'introduzione della concorrenza potrà cambiare qualcosa. La concorrenza è un male per gli oligopolisti, che, se non costretti, continuano a comportarsi allo stesso modo, perché conviene loro di più, visto che in teoria potrebbero alzare i prezzi a loro piacimento", sostiene la Duff.

Questa è una visione che DuPont, la maggiore compagnia farmaceutica al mondo, condivide fino ad un certo punto. La compagnia spende circa 200 milioni di dollari l'anno per trasportare i propri prodotti via ferrovia ed altre modalità per tutto il Nord America. Rich Abel, manager per sicurezza e distribuzione, ha così riassunto la situazione, guardando dalla prospettiva del grosso spedizioniere: "Bisogna puntare il dito su una vera e propria mancanza di concorrenza nel mercato".

Ma per quanto concerne il mercato ferroviario di per sé, non sono molto convinti che sostanzialmente ci sia mancanza di concorrenza per i clienti. Quando la BSNF e la Canadian National Railway (CN) proposero la loro fusione all'inizio del 2000 hanno sostenuto che l'impresa che avrebbe avuto origine dall'accordo sarebbe stata "competitiva nei prezzi e nei prodotti", e lo stesso network operativo sarebbe stato "più concorrenziale, promuovendo anche la crescita in intermodalità".

L'AAR non è d'accordo con l'ARC sul tema concorrenza. Spiega White: "Non penso ci sia bisogno di lamentarsi per una mancanza di concorrenza. Si deve soltanto guardare alla situazione attuale da un differente punto di vista. Non solo, infatti, le ferrovie già competono l'una con l'altra, ma competono anche con la strada ed il mare. C'è una sovrabbondanza di forze concorrenziali là fuori. E il punto è che se le tariffe ed i prezzi delle ferrovie sono troppo elevati, il cliente cercherà un'altra impresa sempre restando nell'ambito delle ferrovie, oppure sceglierà il trasporto via terra o via mare".

La Duff ha anche asserito che le ferrovie non usano le tecnologie in loro possesso abbastanza efficacemente per risolvere in modo adeguato i problemi di servizio. "Ogni camion oggi ha un sistema di monitoraggio globale, mentre le imprese ferroviarie riescono a malapena a rintracciare i propri convogli, che spesso sono anche lunghi circa un miglio. Le ferrovie utilizzano sistemi arretrati che non permettono loro di ottimizzare le potenzialità del proprio network. Noi pensiamo che invece le compagni ferroviarie avrebbero più di un incentivo per ottimizzare la capacità del proprio network. E poi, se le capacità sono così vincolate, non è inevitabile attendersi continui aumenti tariffari? Al momento attuale le ferrovie stanno solamente ignorando servizi e clienti", dice la Duff.

Un'iniziativa recentemente intrapresa dall'ARC. è stata la pubblicazione di una ricerca che valutasse l'impatto finanziario dell'accresciuta concorrenza e del miglioramento dei servizi per i clienti delle ferrovie. Si è ipotizzato uno scenario in cui il mercato ferroviario fosse ad elevata concorrenzialità. Si sono tratte tre specifiche conclusioni:

  1. I profitti netti sarebbero aumentati di circa 500 milioni di dollari dal 2005.

  2. Se, come avviene attualmente, la ferrovia non si prenderà cura delle esigenze dei suoi clienti, vedrà la propria crescita sicuramente limitata.

  3. L'intera industria ferroviaria ne uscirebbe più forte finanziariamente, ed i suoi clienti ne sarebbero più felici, e questo darebbe all'intero settore industriale la migliore opportunità di accrescere la sua quota di mercato e di soddisfare le aspettative finanziarie di Wall Street.

James J. Valentine, esperto analista della Morgan Stanley Dean Witter, non è però d'accordo con queste conclusioni. "L'accrescimento della concorrenza non aumenterebbe inizialmente il valore degli azionisti in quanto se così fosse gli azionisti lo avrebbero già chiesto", commenta.

La Duff sostiene che la STB americana (Surface Transportation Board), l'organizzazione federale che regolamenta gli aspetti commerciali dell'industria ferroviaria degli Stati Uniti, deve anche addossarsi di un po' della responsabilità per la carenza di concorrenza tra gli operatori ferroviari. E questo è particolarmente vero se si guarda alle recenti fusioni tra ferrovie negli States. "Non sentiamo mai l'STB parlare dei tremendi errori che vengono dalle fusioni. L'atteggiamento dell'STB è fare accadere tutto quello che deve accadere e stare a guardare e giudicare il risultato, semplicemente ignorando se si sta sbagliando qualcosa", dice la Duff.

White dell'AAR non concorda. Egli dice che il ruolo dell'STB è stato fin qui svolto con successo: "Bisogna ricordarsi che c'è un sistema regolatorio in uso in cui, se le tariffe del trasporto merci a mezzo ferrovia sono troppo elevate, si richiede subito una diminuzione. È questo uno dei ruoli dell'STB. I clienti possono fare ricorso se i prezzi non sono tenuti bassi dalla concorrenza".

Ciononostante, la Duff mette in luce il fatto che l'interessamento della STB a proposito dell'affare proposto da BNSF e CN poco è servito per tutelare i clienti delle ferrovie. "L'STB si è rivelato un organo regolatore la cui prima preoccupazione non è certo l'interesse dei clienti", dice la Duff. E la stessa decisione moratoria della STB di sospendere la fusione dei due colossi per 15 mesi non ha fatto nient'altro che "limitare l'opportunità per gli spedizionieri di vedere più chiaramente l'intera politica dell'industria delle ferrovie, mentre invece avrebbe dovuto portare più concorrenzialità nell'intero sistema".

Il fatto che BNSF e CN abbiano poi deciso di abbandonare i loro piani di fusione ha convinto poco la Duff, che ritiene che comunque non sia mutata la situazione per i clienti delle ferrovie in materia di concorrenza. "Sono abbastanza incerta intorno alla decisione di BNSF e CN di ritirare la fusione. Il maggiore disappunto è che ora che la divisione tra le ferrovie di primo livello è stata 'curata', non c'è molto spazio perché le nostre proposte vengano accolte", spiega. "Qualunque cosa fosse scaturita da questa situazione sarebbe stata molto limitata, e, perciò, non avrebbe risolto i problemi che i nostri membri hanno su più larga scala. Pertanto rivolgiamo la nostra attenzione all'STB per vedere se produrrà nuove regole sulle fusioni che apportino vantaggi alla concorrenza".

Nonostante l'ARC sia scettica sul fatto che la STB riuscirà a dare più concorrenza al mercato dell'industria ferroviaria americana nel futuro, la Duff rimane fiduciosa nel ritenere che l'ARC raggiungerà i suoi scopi. Ella ritiene che la via giusta da seguire sia la seguente: "Per quanto ci riguarda, è il Congresso USA che farà la differenza. La politica ferroviaria non attirerà la candidatura di nessuno. Guardiamo in faccia alla realtà: la ferrovia non è un argomento 'caldo', non è mai stato portato al livello al quale i consumatori capiscono le implicazioni per la loro vita delle politiche ferroviarie. Comunque, molti consumatori stanno sperimentando perdite in vetture e merci. E si accorgono che questo danneggia in qualche modo i loro affari, limita la loro produttività, a causa di stabilimenti e fabbriche chiuse e personale in continua riduzione. Lentamente anche il Congresso si sta accorgendo di ciò ed i politici si stanno rendendo conto che forse qualche problema c'è veramente".

L'AAR, però, sostiene che le ferrovie stanno già lavorando molto su questo punto. "Viviamo in un mondo altamente concorrenziale", spiega White, "e le ferrovie si stanno dando da fare con i loro clienti per raggiungere degli accordi soddisfacenti per risolvere i problemi, in particolare riguardo alle carenze nella concorrenzialità".

Comunque, l'ARC dice che continuerà a far sentire la sua voce prima del Congresso e dell'STB. In vista del fatto che quest'organizzazione ha più di due anni per raggiungere i propri scopi, non è ancora possibile vedere che differenza, se mai ce ne sarà una, l'ARC farà nel portare più concorrenza nel mercato dell'industria ferroviaria americana.

Note:

  1. Che cos'è l'ARC? L'ARC è una lobby organizzata con base Washington - DC, fondata nel 1997 ad opera di clienti delle ferrovie insoddisfatti. Lo scopo dell'ARC è ottenere più concorrenza nell'industria del trasporto merci ferroviario grazie a cambi nella legislazione. L'ARC spera di ottenere il tutto in 5 anni, dopodiché si scioglierà.

  2. Perché, secondo l'ARC, c'è bisogno di più concorrenza? Per svariate ragioni:
    a) La concentrazione delle industrie nel settore ferroviario in USA ha implicato un decremento nel numero degli operatori Class One da 42 nel 1980 a solo 4 nel 1999. Queste 4 stanno attualmente esercitando un oligopolio, chiudendo alcune linee e stazioni secondo il loro proprio tornaconto.
    b) Le 4 majors generano oltre il 94% delle entrate dell'intero settore.
    c) Se si continuasse con tutte queste fusioni, si produrrebbe un sistema di quasi monopolio e la concorrenza verrebbe virtualmente eliminata.
    d) Molti utenti delle ferrovie sono costretti ad usare una sola linea e sono imprigionati in prezzi e tariffe ingiustamente più alte del 30% almeno.
    e) L'industria ferroviaria sarebbe più forte finanziariamente ed i suoi clienti più felici se si introducesse la concorrenza. I profitti netti del comparto da soli infatti crescerebbero dei almeno 500 milioni di dollari a partire dal 2005.
    f) L'aumento di concorrenza porrebbe meglio l'attenzione sulle esigenze dei clienti delle ferrovie e ne stimolerebbe crescita ed efficienza dei servizi.
    g) La situazione attuale del mercato ferroviario non permette libertà di scelta ai clienti, né fa i loro interessi.
    h) La legislazione odierna non è preparata all'evoluzione del mercato ferroviario così come si sta prospettando oggi a causa delle continue fusioni, e non è nemmeno preparata per un ingresso della concorrenza nel mercato delle ferrovie.

(da: Containerisation International, Ottobre 2000)


DALLA PRIMA PAGINA
A novembre il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è aumentato del +3,2%
Pechino
Le merci con l'estero hanno registrato un rialzo del +6,1%. I container sono cresciuti del +4,9%
Accordo TIL (gruppo MSC) - JNPA per la realizzazione del porto di Vadhvan
Uran
Il nuovo scalo è situato sulla costa occidentale dell'India
Shanghai è il primo porto mondiale a movimentare oltre 50 milioni di container in un anno
Shanghai
SIPG evidenzia il forte incremento di produttività realizzato introducendo una spinta automazione nell'area di Yangshan
Oggi entrano in vigore otto emendamenti alla Convenzione internazionale del Lavoro Marittimo
Ginevra
Yang Ming acquisirà sino a 13 nuove portacontainer da 8.000-15.000 teu
Keelung
Sostituiranno navi da 5.500-6.500 teu dell'età di oltre vent'anni
Carnival registra performance record per il trimestre settembre-novembre
Miami
Nel periodo i ricavi sono aumentati del +10,0%
Uniport apprezza che la riforma portuale avvenga attraverso una legge delega e confida (!) nella volontà del governo di aprire un confronto con gli operatori
Roma
Søren Toft (MSC) è il nuovo presidente del World Shipping Council
Washington
Vice presidente è Randy Chen della Wan Hai Lines
Presentato lo “SHIPS for America Act”, disegno di legge bipartisan per rafforzare l'industria statunitense dello shipping
Washington
Tra le proposte, trasportare sino al 10% delle importazioni dalla Cina su navi di bandiera statunitense, con equipaggio americano e costruite negli USA
Istituita a Gioia Tauro l'impresa portuale per la fornitura di lavoro temporaneo
Gioia Tauro
Ai 50 lavoratori attualmente iscritti nelle liste dell'Agenzia portuale se ne aggiungeranno altri 70
Navantia firma l'accordo per acquisire tutti e quattro i cantieri navali della Harland & Wolff
Londra/Madrid
Impegno alla salvaguardia dei mille posti di lavoro, garantendo la tutela dei diritti e delle condizioni di lavoro
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti francesi è diminuito del -7,3%
Parigi
Robusta crescita dei container (+14,0%). Calo delle altre tipologie di carichi
Thomas Kazakos sarà il prossimo segretario generale dell'International Chamber of Shipping
Londra
Subentrerà a giugno a Guy Platten
A tre anni dalla cerimonia inaugurale vengono avviati i lavori di costruzione del nuovo porto senegalese di Ndayane
Dubai
Investimento di 1,2 miliardi di dollari
Incidente mortale nel porto di Genova
Genova
Deceduto un operaio di 52 anni della Culmv e ferito un collega. Proclamate 24 ore di sciopero
Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti greci è cresciuto del +1,4%
Sostenuta crescita del traffico dei container nei porti di Los Angeles e Long Beach a novembre
Los Angeles/Long Beach
Registrati aumenti rispettivamente del +15,9% e +20,9%
Collaborazione di Lineas e Hupac nei collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Bruxelles
L'azienda belga fornirà la trazione ferroviaria, mentre quella svizzera si occuperà dei servizi intermodali
Un rapporto evidenzia i progressi compiuti nella riduzione delle emissioni nei porti toscani
Livorno
Le emissioni prodotte dal traffico marittimo pesano per l'88,1% sul totale
Assologistica, bene l'applicazione del Reverse Charge ai fini IVA nel settore della logistica
Milano
L'associazione ha espresso apprezzamento per l'intenzione del governo di chiedere l'autorizzazione all'UE
Uno studio della Commissione UE analizza le sfide ambientali affrontate dai porti europei
Bruxelles
Particolare attenzione al sostegno delle iniziative per la sostenibilità dei porti di piccole e medie dimensioni
Il porto di Busan si appresta a concludere il 2024 con un traffico dei container record di 24,3 milioni di teu (+5,0%)
HMM tornerà sulle rotte transatlantiche
Seul
Nuovo servizio Nord Europa-West Coast USA. Inaugurazione anche di una linea India-Nord Europa
CMA CGM utilizzerà il porto di Santa Cruz de Tenerife come hub di transhipment
Santa Cruz de Tenerife
Accordo con Terminal de Contenedores de Tenerife
Porto della Spezia, le navi da crociera potranno operare al Molo Garibaldi nonostante i lavori
La Spezia
Esteso sino al 28 febbraio 2027 il mandato della missione navale EUNAVFOR Atalanta
Bruxelles
Verranno rafforzate le sinergie con l'operazione marittima Aspides
Un consorzio guidato da CMA CGM gestirà il container terminal del porto fluviale di Lione
CLECAT chiede che il nuovo regolamento sulle emissioni dei trasporti non includa l'intero ciclo di vita dei veicoli
Bruxelles
A favore dell'approccio “well-to-wheel” è invece l'IRU
UNCTAD, in calo il grado di connessione dei porti mediterranei al network mondiale dei servizi di trasporto marittimo containerizzato
Ginevra
Generalizzata la diminuzione dei collegamenti presenti nei porti italiani ad eccezione di La Spezia e Trieste
Inaugurato il container terminal di CMA CGM e AD Ports nel porto di Khalifa
Abu Dhabi
La prima fase ha una capacità di traffico di 1,8 milioni di teu
Castor Maritime acquisisce il controllo della MPC Capital
Limassol/Amburgo
Investimento del valore di 182,8 milioni di euro
Pronta la prima cabina del sistema di cold ironing al Molo Garibaldi del porto della Spezia
La Spezia
La statunitense FTV Capital presenta un'offerta per acquisire la Windward
Londra
L'azienda londinese sviluppa soluzioni tecnologiche per lo shipping
L'americana Halliburton compra la norvegese Optime Subsea
Notodden
L'azienda europea sviluppa tecnologie per le operazioni subacquee
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Cotonou
Napoli
Il prossimo mese sarà immessa in un nuovo servizio del gruppo tra Cina e Nigeria
Federagenti ha nominato 24 “ambasciatori”
Roma
Sono protagonisti da oltre 60 anni nella professione di agente marittimo
Porti della Spezia e Marina di Carrara, stanziati oltre cinque milioni per la transizione green
La Spezia
Fondi per l'acquisto di mezzi elettrici o a idrogeno
A novembre il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +4,3%
Genova
Nei primi undici mesi del 2024 registrato un aumento del +1,1%
Nei primi 11 mesi del 2024 il traffico nel porto di Trieste è cresciuto del +6,4% grazie agli oli minerali
Trieste
Nello scalo portuale di Monfalcone registrata una flessione del -8,2%
Sequestrati nel porto di Genova oltre due quintali e mezzo di cocaina
Genova
La droga era all'interno di un contenitore frigo proveniente dall'Ecuador
Manca (Regione Sardegna): disattese le promesse di stanziamento di risorse per l'agenzia Kalport
Cagliari
Chiesto un incontro urgente alla ministra del Lavoro
Rincari degli importi degli diritti portuali nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Leone: ci siamo impegnati per adottare misure che non impattassero su traffico e utenza
Sequestrato un ingente quantitativo di cocaina nel porto di Olbia
Sassari
Scoperti 39 chili di stupefacenti occultati in un minivan
Da gennaio Hupac intensificherà i collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Chiasso
Aumenterà anche la frequenza del treno shuttle fra Busto Arsizio e Padova
Porto di Ancona, rilascio della concessione provvisoria allo stabilimento della Fincantieri
Ancona
La nuova concessione avrà una durata di 40 anni
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
A novembre il traffico delle merci nel porto di Barcellona è calato del -3,7%
Barcellona
In crescita la movimentazione di container (+6,3%), ma non il peso dei carichi containerizzati (-6,9%)
Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto offshore da Shell in Nigeria
Milano
Per l'azienda italiana ha un valore di circa 900 milioni di dollari
Rixi illustra per sommi capi la riforma portuale
Roma
Creazione di una società a controllo pubblico per gestire gli investimenti e rappresentare il sistema portuale italiano
Accordo tra RFI e RSE per lo studio di un sistema di trasporto merci a levitazione magnetica
Milano
Sicurezza marittima, firmato al MIT un accordo per semplificare le procedure di verifica
Roma
Attività ispettive e di certificazione potranno essere svolte da organismi appositamente accreditati
Nei primi undici mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -2,0%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-2,1%) che le rinfuse liquide (-2,0%)
Log In acquista un'area di 19.600 metri quadri all'Interporto Toscano Amerigo Vespucci
Kansas City
È la quarta acquisizione in Italia della società del gruppo Theoreim
Prysmian ottiene dalla francese RTE due contratti EPCI del valore potenziale di 700 milioni di euro
Milano
Prevista la posa di circa 640 chilometri di cari terrestri e sottomarini
Sperimentazione di un trattore portuale autonomo nel porto di Wilhelmshaven
Wilhelmshaven
Sarà avviata il prossimo anno da Eurogate, MAFI, ICT Group ed Embotech
Intesa Fincantieri - Sparkle per la protezione e sorveglianza dei cavi sottomarini
Trieste
Le due aziende analizzeranno i requisiti per migliorare la sicurezza delle infrastrutture
La società terminalista BEST di Barcellona ha ordinato due nuove gru di banchina super post-Panamax
Barcellona/L'Aia
APM Terminals annuncia la conclusione dei lavori per incrementare la capacità del terminal MedPort Tangier
Wärstilä vende Automation, Navigation and Control System alla società svedese di investimenti Solix
Helsinki
Nel 2023 ANCS ha registrato ricavi pari a 200 milioni di euro
Cisl, accelerare la scelta del presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
La Spezia
Necessario per dare attuazione alle opere e agli investimenti
Assegnati i lavori per l'ampliamento del container terminal del porto di Koper
Koper
I lavori saranno portati a termine entro la fine del 2027
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -4,2%
Hong Kong
Nei primi undici mesi del 2024 la flessione è stata del -5,0%
Incidente a due petroliere russe nei pressi dello Stretto di Kerch
Mosca
Morto uno dei 27 marittimi dei due equipaggi
Calo del traffico mensile dei container nel porto di Singapore
Singapore
A novembre sono stati movimentati oltre 3,3 milioni di teu (-0,4%)
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Convegno per il 30° compleanno di WISTA Italy
Genova
Si terrà domani a Palazzo San Giorgio a Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran signs over $1.8b investment contracts with private sector for ports development
(Tehran Times)
North Korean tankers transport over one million barrels of oil from Russia
(NK News)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Contship Italia dedica una locomotiva alla memoria di Cecilia Eckelmann Battistello
Melzo
La speciale livrea ne commemora la vita e la carriera
Prestito della BERS per il potenziamento dei terminal multipurpose dei porti di Casablanca e Jorf Lasfar
Londra
Fondi sino a 65 milioni di euro
Report della Zero Emission Port Alliance sulla futura domanda di elettricità nei porti
L'Aia
Sottolineata l'importanza di potenziare le infrastrutture elettriche portuali
Paolo Potestà confermato presidente dell'ANGOPI
Roma
Vicepresidenti sono Giovanni D'Angelo, Marco Gorin, Ettore Rosalba, Mario Ciampaglia e Alessandro Serra
Archiviato un procedimento penale contro i vertici dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Riconosciuta l'assoluta infondatezza della notizia di reato
Nel trimestre luglio-settembre i ricavi della divisione crocieristica della TUI sono cresciuti del +8,9%
Hannover
Nell'intero esercizio finanziario 2024 l'aumento del volume d'affari è stato del +28,1%
MSC ha ordinato dieci nuove portacontainer da 24.000 teu a Hengli Heavy Industry
Dalian
Commessa del valore di oltre 2,3 miliardi di dollari
RINA realizzerà lo studio di pre-FEED di un progetto di carbon capture and storage in Malesia
Genova
Incarico assegnato da PETRONAS CCS Solutions
Rinnovato il direttivo dell'European Network of Maritime Clusters
Roma
Maire confermato presidente. Vicepresidenti sono Nathalie Mercier-Perrin, Javier Garat Pérez e Biagio Mazzotta
Nuovo passo per la costituzione dell'impresa portuale ex art. 17 nel porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Riunione della Commissione consultiva locale
PSA Italy chiuderà il 2024 con una crescita del +3% del traffico dei container nei porti di Genova e Venezia
Genova
A novembre è proseguito il trend congiunturale negativo dei ricavi di Evergreen, Yang Ming e WHL
Taipei
InRail ha ampliato la propria area di esercizio al territorio francese
Genova
La società è diventata pienamente operativa sul Corridoio Mediterraneo
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Venezia
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
Ginevra
L'incremento per l'intero 2024 dovrebbe attestarsi intorno al +2,7%
Attraverso il porto di Amburgo potrà passare il 47% delle importazioni marittime tedesche di idrogeno verde
Amburgo
Lo scalo sarà in grado di coprire il 10-18% della domanda nazionale totale entro il 2045
In Cina è stata effettuata per la prima volta l'erogazione da terra di metanolo ad una nave
Pechino
Caricate 79,5 tonnellate di combustibile in 2,5 ore
Siglato il contratto dei piloti di MSC Air Cargo
Roma
Uiltrasporti, dà particolare peso alla parte fissa delle retribuzioni
Evidenziata l'importanza del cold ironing per la riduzione delle emissioni nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Rilevante anche l'effetto derivante dalla nuova zona SECA
A novembre il traffico delle merci nel porto di Ravenna è aumentato del +21,5%
Ravenna
Crocieristi in calo del -46,8%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile