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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXI - Numero 7/2003 - LUGLIO 2003 |
Logistica
La logistica brasiliana delle componenti di automobili
Per i 3PLs che dispongono di estese reti globali, i servizi relativi all'industria automobilistica in Brasile hanno fornito uno stabile flusso di opportunità nell'ultimo decennio. Essi hanno tratto vantaggio dalle spesso complesse esigenze logistiche dell'esportazione di grossi volumi di auto e di altri veicoli prodotti presso gli svariati impianti di assemblaggio situati in tutto il Brasile.
Una parte decisiva del processo di produzione delle auto consiste nel reperimento e nella spedizione di componenti di automobili agli impianti di assemblaggio, la maggior parte dei quali vengono movimentati in containers. Ciò rappresenta altresì un'attività di volumi elevati per i principali 3PLs globali che operano in Brasile. Tra loro vi sono la Kuehne & Nagel, la Panalpina, le Exel, la Danzas (ora DHL), la EGL e la GEFCO.
Relazioni strette e durature sono state istituite tra alcuni dei 3PLs e le imprese automobilistiche, laddove le 3PLs sono impegnate in una vasta varietà di servizi logistici ed a valore aggiunto per conto del cliente, oltre a fungere quali NVOCCs per la spedizione marittima delle componenti. In Brasile, i 3PLs che intraprendono la gestione della catena delle forniture per i caricatori su base da porta a porta rappresentano un'attività relativamente nuova e sottosviluppata, rispetto all'Europa ed al Nord America. L'industria automobilistica è stata la forza-guida per lo sviluppo della logistica in Brasile nel corso degli ultimi 10 anni o giù di lì.
La GEFCO è la branca logistica del gigante francese produttore di veicoli PSA Peugeot Citroen; in Europa essa è classificata come una delle prime 10 società logistiche, con operazioni in diversi paesi europei. La GEFCO si è allargata in Brasile, con la costituzione della GEFCO do Brasil Ltda, due anni fa.
Su scala minore, in termini di volumi di spedizione, la Kuhne & Nagel ha relazioni da lungo tempo con la DHB Componentes Automotivos SA, un produttore con sede a Porto Alegre di sistemi di servosterzo e pompe idrauliche. La DHB importa materie prime e parti prodotte da diversi paesi per la realizzazione di tali articoli, e le regioni principali sono gli Stati Uniti e l'Europa. I suoi principali clienti sono i più importanti produttori di auto in Brasile, tra cui la FIAT, Ford, General Motors, Renault e Volkswagen.
La GEFCO do Brasil ha avuto tanto successo, in termini di crescita, quanto la GEFCO lo ha avuto in Europa. A seguito dell'ultima crescita nell'ordine del 13,5% tra il 2000 ed il 2001, è stata costituita la GEFCO do Brasil. Maria Angelica Goncalves, direttore traffici d'oltremare della società, con sede presso il suo ufficio principale di Rio de Janeiro, dichiara: "Sin dalla sua inaugurazione in Brasile due anni fa, le GEFCO ha sviluppato tutte le attività di marketing e logistica della PSA Peugeot Citroen, sia all'interno che all'esterno. L'80% circa delle nostre spedizioni avviene via mare, mentre il 20% avviene via aria. Nel 2002, abbiamo movimentato circa 5.500 FEU, la maggior parte dei quali consistono in consegne d'importazione".
La Goncalves ha spiegato che la PSA Peugeot Citroen importa parti di auto da diverse fonti per destinarle al proprio impianto di assemblaggio di Porto Real, 200 km a sud di Rio de Janeiro. Le componenti vengono spedite da Le Havre, Rotterdam, Vigo (in Spagna, dove la società ha un impianto), New York, così come da un certo numero di fornitori in Argentina. Inoltre, la società ha fornitori nello stato brasiliano meridionale di Rio Grande do Sul e queste parti vengono autotrasportate sino a Porto Real.
Alcune parti di auto, tra cui i motori, vengono esportate, per lo più da Porto Real all'impianto di Vigo in Spagna. Anche in questo caso, si utilizzano i contenitori da 40 piedi. Secondo la Goncalves, 75 motori, imballati in boxes di tre motori, possono essere caricati su un 40 piedi.
I porti brasiliani di Rio de Janeiro e Sepetiba vengono utilizzati per le spedizioni di carichi merci marittimi, e la GEFCO combina l'autotrasporto da e per Porto Real. Quale NVOCC con tali elevati volumi, la GEFCO ha avuto molta influenza nello sviluppo di Sepetiba nell'ambito delle operazioni dei vettori marittimi.
Precisa la Goncalves: "La GEFCO ha cambiato la mentalità dei vettori di questa regione. Fino allo scorso mese di febbraio, nessun importante vettore attraccava al porto di Sepetiba, poiché là non avevano nessun cliente. Poi la GEFCO ha creato la domanda a Sepetiba per mezzo di trattative con l'autorità portuale ed i vettori marittimi. Abbiamo istituito un ufficio a Sepetiba quest'anno nello stesso periodo in cui la Maersk Sealand e la Hamburg Sud stavano iniziando a farvi scalo. Questi vettori hanno cominciato a scalare Sepetiba a causa nostra. Noi preferiamo Sepetiba a Rio de Janeiro perché è un porto moderno che è operativo 24 ore su 24 e ha un profondo pescaggio. Anche i costi di deposito dei contenitori sono inferiori. Sepetiba, essendo un porto moderno, è uno dei pochi in Brasile che applica oneri di deposito sulla base dei metri cubi anziché utilizzare il tradizionale metodo di applicare oneri di deposito sulla base del valore delle merci. Al momento, peraltro, noi suddividiamo le nostre spedizioni marittime quasi equamente tra i due porti. Presso il porto di Rio de Janeiro lavoriamo con la CSAV e la Mediterranean Shipping Company".
La Goncalves ha altresì sottolineato che un certo numero di importanti imprese manifatturiere, tra cui il gigante chimico tedesco Bayer, hanno iniziato a trasferire le proprie operazioni a Sepetiba ora che la Maersk Sealand e la Hamburg Sud vi fanno scalo.
La GEFCO ha l'obiettivo di una crescita del 100% per il 2003. Ciò riflette l'aggressiva espansione della società nei servizi a caricatori terzi. Questa strategia è stata lanciata sul serio alla fine del 2002; di conseguenza, qualcosa come il 10% dei volumi di TEU dello scorso anno è consistito in attività per conto terzi. Per questa attività, che consiste sia di esportazioni che di importazioni, la GEFCO si serve dei porti di Santos, Rio Grande e Paranagua.
Le esportazioni dal Brasile stanno fiorendo per tutti i caricatori, a causa della svalutazione del real lo scorso anno. A causa di ciò, vi è spesso una carenza di spazio sulle navi e di equipaggiamento dai porti brasiliani alla volta degli Stati Uniti e dell'Europa. Di conseguenza, la GEFCO si serve di un certo numero di altri vettori marittimi, tra cui la P&O Nedlloyd e la Montemar. Il modo in cui i 3PLs negoziano le tariffe dei noli con i vettori varia dai contratti annuali alle tariffe occasionali; queste ultime vengono utilizzate per lo più in relazione a spedizioni di piccole dimensioni ed irregolari.
Chiaramente, la GEFCO è in vantaggio, quando si tratta di reperire occasioni di lavoro presso altre imprese automobilistiche. Altri vantaggi che la 3PL ha, almeno rispetto ai suoi concorrenti brasiliani, sono le sue offerte di servizio logistico ad ampio raggio, tra cui sistemi di e-commerce ben sviluppati. La GEFCO ha importato in Brasile tutte queste competenze dall'Europa.
La 3PL ha fatto qualche progresso del conseguimento di attività nel campo delle parti di auto per conto terzi, e sta attivamente cercando altri clienti in questo settore. Per fare ciò, la società ha in programma l'apertura di un ufficio nello stato di Minas Gerais al più presto, laddove è situato un gran numero di imprese che trattano parti di auto.
Spiega la Goncalves: "Un importante nostro cliente, per quanto riguarda il trasporto merci marittimo, è la Taksid, situata a Betim, nei pressi di Belo Horizonte, vicino all'impianto della FIAT. La Taksid vende alloggiamenti per motori al grossista francese Française de Mecanique, nei pressi di Le Havre, che a sua volta li vende alla FIAT, alla PSA Peugeot Citroen, alla Renault e ad altre imprese automobilistiche in Europa".
Il nuovo ufficio della GEFCO nel Minas Gerais contribuirà altresì a servire i clienti non automobilistici, in particolare gli esportatori di pietre semi-preziose, dal momento che esse vengono estratte in quello stato. Una di tali società è la Imbelleza, che è stato il primo cliente terzo della GEFCO. L'ufficio principale della Imbelleza è a Rio de Janeiro, ma le sue pietre vengono estratte a Minas Gerais. La GEFCO imbarca contenitori a carico completo di pietre semi-preziose alla volta di varie destinazioni negli Stati Uniti ed in Europa per conto della società.
La 3PL sta gradualmente diversificando le proprie operazioni di logistica e trasporto marittimo a favore di una composita varietà di industrie. Tra i nuovi clienti c'è la AmBev, la principale produttrice brasiliana di bevande (costituita recentemente dalla fusione dei due produttori di birra Brahma ed Antarctica). La GEFCO, poi, esporta lattine d'olio per la Total Elf.
Come già detto prima, la GEFCO si avvale del proprio retaggio europeo allo scopo di fornire un'ampia gamma di servizi logistici, che ancora oggi vengono espletati solamente da pochi 3PLs in Brasile. Nei pressi di Porto Real la società mantiene un ufficio ed un magazzino doganale, situati nell'ambito di un grande complesso industriale appartenente alla Multiterminais, la società che gestisce altresì uno dei terminal contenitori del porto di Rio de Janeiro.
Approfondisce la Goncalves: "Le consegne importate in regime doganale sottostanno ad un procedimento a valore aggiunto, prima di essere riesportate o vendute nel mercato locale. Con questa infrastruttura, noi possiamo aiutare e consigliare i nostri clienti in merito a tutte le questioni relative alle dogane, a mo' di consulenza".
La GEFCO effettua altresì operazioni di deposito presso i magazzini di Porto Real, così come a São Paulo, Curitiba e Rio de Janeiro, per conto della PSA Peugeot Citroen, della Total Elf e di un certo numero di esportatori di mobili.
Flavia Soluri, dirigente per la logistica della GEFCO do Brasil, spiega: "Noi effettuiamo la raccolta presso molti fornitori locali, servendoci di piccoli veicoli, la consolidiamo nel magazzino della GEFCO, e poi esportiamo le spedizioni consolidate oppure le consegniamo a livello nazionale. Facciamo consegne a seconda delle ordinazioni di acquisto dei clienti, ricevute per EDI o via fax, su base giornaliera. Inoltre movimentiamo merci tra le diverse infrastrutture di magazzinaggio della GEFCO, al fine di consentire la modalità "prendi ed imballa" secondo l'ordine di acquisto".
Il fax, e talvolta il telefono, sono ancora utilizzati dalle piccole imprese in Brasile per trasmettere gli ordini di acquisto ed altri dati, e vengono preferiti ai mezzi elettronici. Secondo la Goncalves, alcune grosse imprese hanno problemi a scambiare i dati via EDI, a causa della carenza di cavi e di software disponibili. Perciò, le società globali, come la GEFCO, hanno sviluppato molto l'e-commerce, ma ciò non rappresenta sempre un vantaggio importante per i propri clienti.
La GEFCO è anche uno dei pochi 3PLs in Brasile che fornisce servizi di approvvigionamento esterno per tutte le operazioni logistico-marittime dei propri clienti. A ciò si provvede mediante gli uffici in ambito GEFCO ovvero per mezzo di un impianto della GEFCO nei locali del cliente.
La 3PL funge da dipartimento logistico del suo cliente PO (Plastic Omnium), un produttore di campi di gioco per parchi con sede in Francia, che è dotato di un impianto produttivo a Taubate (località situata tra São Paulo e Rio de Janeiro). La GEFCO coordina tutte le operazioni interne della PO, sia in Brasile che in Francia, il che comporta che la 3PL collabori strettamente con i dipartimenti finanziari, di acquisto e di mantenimento scorte del produttore.
Precisa la Goncalves: "La PO ha un sacco di fornitori in Francia di macchinari e materie prime per la fabbrica di Taubate. La GEFCO a Le Havre raccoglie le merci da ciascun fornitore, le consolida lì in contenitori a carico completo, quindi provvede al trasporto marittimo fino a Santos ed a quello stradale fino a Taubate".
La GEFCO assicura altresì servizi di consulenza in ordine alla catena delle forniture in Brasile. Sebbene questa sia un'attività in crescita tra le 3PLs del paese, con alcune società in Brasile specializzate nella consulenza logistica, essa non è ancora trattata diffusamente in loco.
Spiega la Goncalves: "Noi analizziamo le catene della fornitura dei caricatori e diciamo loro come migliorare le loro operazioni logistiche e risparmiare denaro. Dopo di che, il cliente può decidere di lavorare con noi o con un'altra 3PL. Siamo anche specializzati in consulenze sulla normativa brasiliana doganale su importazioni ed esportazioni".
I clienti multinazionali della GEFCO sono attirati altresì dalla rete d'oltremare della società, particolarmente in Europa. Le altre principali 3PLs elencate sopra che operano in Brasile dispongono di proprie estese reti globali e di potenti sistemi informatici a supportarle. In termini di volumi di TEU da e per il Brasile, la maggiore 3PL è la Kuehne & Nagel.
Le relazioni da tempo stabilite dalla DHB Componentes Automotivos con la Kuehne & Nagel si incentrano sulle competenze internazionali della 3PL più che sui servizi di magazzinaggio e trasporto che essa assicura in Brasile. Come menzionato prima, il controllo ad opera delle 3PLs dell'intera catena delle forniture dei caricatori rappresenta un'attività relativamente nuova in Brasile. Essa è più comune, in particolar modo nell'estremo sud del paese, tra le piccole imprese locali che si occupano di segmenti diversi della catena delle forniture, vale a dire il trasporto in ambito nazionale, il magazzinaggio e l'intermediazione doganale. Secondo un certo numero di importanti 3PLs, per loro costituisce un continuo motivo di frustrazione il fatto che nello stato del Rio Grande do Sul queste relazioni spesso vengano istituite per mezzo di legami familiari. La DHB si serve del Centro Logistico Eichenberg & Transeich con sede a Porto Alegre per le proprie esigenze di magazzinaggio e distribuzione in Brasile, una società relativamente grande rispetto a molti operatori logistici nazionali e che, però, resta pur sempre un'organizzazione locale brasiliana.
La Kuehne & Nagel movimenta la maggior parte delle complesse operazioni di importazione della DHB in Brasile. Le materie prime ed altre parti provenienti da un gran numero di fornitori vengono consegnate all'impianto della DHB di Porto Alegre, dove sono prodotti i sistemi di sterzo e le pompe. Questi prodotti sono distribuiti principalmente in Brasile. La DHB ha in programma l'incremento delle proprie vendite di esportazione, che attualmente sono basse, nel corso del prossimo paio d'anni. Essa sta cercando distributori d'oltremare per sviluppare queste vendite, particolarmente ora che il real è svalutato, e pertanto meno caro per gli acquirenti d'oltremare.
Le operazioni di importazione comportano il fatto che la Kuehne & Nagel consolidi le spedizioni provenienti dagli Stati Uniti e dalla Spagna in contenitori a carico completo presso il proprio deposito di Detroit, nel Michigan. Anche la DHB dispone di un ufficio vendite ed acquisti nel Michigan, sotto la denominazione di DHB America, ma le attività logistiche vengono in gran parte affidate all'esterno alla Kuehne & Nagel.
La 3PL provvede altresì all'autotrasporto dei containers alla volta del porto statunitense di Norfolk, sulla Costa Orientale, così come al trasporto marittimo alla volta del porto brasiliano meridionale di Rio Grande, attraverso il suo servizio NVOCC Blue Anchor Line. La pianificazione delle scorte della DHB consente la spedizione di oltre il 95% delle sue spedizioni destinate agli USA via mare. La Kuehne & Nagel utilizza un gran numero di vettori marittimi, e decide quali sono i servizi di linea da utilizzare. La DHB trae vantaggio dalle relativamente basse tariffe di nolo in direzione sud dal Nord America, allo stesso modo in cui ciò accade alla GEFCO per il Nord America e l'Europa.
Ricardo Fasolo, dirigente addetto ai materiali della DHB Componentes Automotivos, con sede a Bairro Anchieta, nei pressi di Porto Alegre, ha dichiarato a Containerisation International: "Cerchiamo sempre di tenere una scorta sufficiente di tutti gli articoli presso l'impianto di Porto Alegre per almeno 15 giorni. Ciò ci basta per essere in grado di assorbire le situazioni di domanda elevata che ci derivano dai nostri clienti di quando in quando. La nostra pianificazione dei materiali è anche agevolata dal fatto che la Kuehne & Nagel si occupa del controllo delle scorte delle merci che riceve presso il proprio magazzino dai nostri fornitori. Essi ora se ne assumono la responsabilità, aggiornano il livello dei quantitativi presenti e ci mandano regolari rapporti al riguardo, tra cui le date attese di spedizione. Fino a sei mesi fa, la relativa responsabilità faceva capo alla DHB America".
La Kuehne & Nagel movimenta la raccolta ed il consolidamento di parti provenienti da 20 fornitori sparsi in tutta la Spagna e provvede alla loro spedizione negli Stati Uniti, laddove esse vengono combinate con parti provenienti da circa 80 fornitori statunitensi, la maggior parte dei quali sono situati nei pressi di Detroit. La DHB importa altresì piccoli quantitativi di parti di macchinari dal Regno Unito, dalla Francia e dalla Germania. Queste spedizioni non vengono attualmente movimentate dalla Kuehne & Nagel, ma il piano prevede che la 3PL inizi a movimentarle dal Regno Unito da quest'anno, trasportandole via mare alla volta degli Stati Uniti per essere ivi combinate con le merci spagnole e statunitensi.
Viviane Rech Henrich, dirigente di filiale degli uffici di Porto Alegre della Kuehne & Nagel, attribuisce l'efficienza di questa operazione logistica e di consolidamento, nonché l'obiettivo della DHB di espandersi dal punto di vista geografico, al regolare scambio di informazioni conseguente all'integrazione dei sistemi informatici delle due società. Precisa la Henrich: "La DHB trasferisce i dati relativi a tutti i suoi ordini di acquisto nel nostro sistema. Nel contempo, la DHB riceve informazioni giornaliere dalla Kuehne & Nagel di Detroit sulle spedizioni marittime ricevute dai diversi fornitori. Stiamo programmando di rendere questa informazione disponibile su internet. La fornitura di tali informazioni mette in grado la DHB di avere un bel po' più di controllo dal punto di vista operativo. Essi possono ottenere la lista di imballo, vedere i volumi complessivamente ricevuti in chili od in piedi cubici nel corso di un mese o di un anno, così come altri rapporti, e può inviarci on-line le autorizzazioni al trasporto. La Kuehne & Nagel normalmente ottiene l'autorizzazione a trasportare le merci in Brasile 15 giorni prima della partenza della nave".
Fasolo ha sottolineato altresì l'importanza della rete globale della 3PL e dell'ampia rete di vettori impiegati nelle operazioni logistiche della DHB, aggiungendo: "Dobbiamo poter confidare sul fatto che le merci possano essere consegnate in tempo, utilizzando regolarmente le stesse direttrici di traffico, poiché il valore di alcune nostre parti è alto, e noi non manteniamo molte scorte".
La Kuehne & Nagel provvede all'importazione delle parti ad alto valore della DHB attraverso il porto di Itajai invece che attraverso quello di Rio Grande, per la stessa ragione per cui la GEFCO si serve di Sepetiba invece che di Rio de Janeiro, come già detto.
Afferma Fasolo: "Per il magazzinaggio portuale a Rio Grande, ci viene fatto pagare un onere dello 0,35% sul valore CIF delle merci, per un minimo di 15 giorni. D'altro lato, ad Itajai questo antiquato sistema non si applica, e ci viene fatto pagare un onere relativo al solo spazio di deposito di cui ci serviamo. Peraltro, dal momento che il viaggio è lungo da Itajai a Porto Alegre, noi cerchiamo di minimizzare il nostro uso del porto di Itajai, restringendolo alle spedizioni di valore molto elevato".
La DHB ha in programma l'ampliamento della gamma dei suoi servizi a valore aggiunto che la Kuehne & Nagel effettua all'esterno del Brasile oltre al magazzinaggio ed al consolidamento. Spiega Fasolo: "Abbiamo bisogno di un socio all'estero per gestire tutta la logistica relativa ai sistemi di sterzo che vendiamo e fare qualche lavoro di sub-assemblaggio. Stiamo parlando con la Kuehne & Nagel circa la possibilità che lo facciano in Italia ed a Detroit. Il sub-assemblaggio è un'operazione di rifinitura, che comporta il prelievo di un manicotto da una scatola, il suo collegamento con lo sterzo e l'immissione delle componenti in una rastrelliera".
Realizzare questo tipo di servizio per i loro clienti nel settore automobilistico non è nulla di nuovo per le principali 3PLs in Nordamerica ed Europa. La linea di tendenza interessante è come queste queste relativamente complesse attività logistiche stiano venendo lentamente introdotte in Brasile.
(da: Containerisation International, giugno 2003)
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