
|
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 10/2005 - OTTOBRE 2005 |
Trasporto stradale
Cambiano di nuovo le regole per gli autotrasportatori statunitensi
Il governo statunitense ha annunciato la seconda revisione dei tempi di lavoro degli autisti di camion nel giro di due anni. Le nuove regole sono entrate in vigore il 1' ottobre scorso, con un periodo di transizione previsto in tre mesi.
Sebbene siano stati introdotti pochi cambiamenti significativi, agli autisti a corto raggio cui non si richiede una patente commerciale è consentita una finestra di guida di 16 ore due volte alla settimana, rispetto al normale limite di 11 ore. Inoltre, essi non sono tenuti a conservare il libretto di circolazione a bordo. Tuttavia, tale regola si applica agli autisti che operano in un raggio di 150 miglia dalla propria sede di lavoro e non riguarda i camionisti portuali intermodali.
Curtis Whalen, direttore esecutivo della Conferenza Vettori Stradali Intermodali della ATA (Associazione Americana Autotrasportatori), ha dichiarato: "Ci piacerebbe assistere al cambiamento di denominazione degli autisti a corto raggio in "autisti giornalieri"; tale definizione comprenderebbe così anche gli autisti di camion intermodali, ma per questo occorreranno ulteriori lavori del Congresso".
In origine i dettaglianti avevano effettuato pressioni sul Congresso affinché si addivenisse a tale cambiamento, ma Jim Hoffa, presidente generale della Confraternita Internazionale dei Camionisti era stato molto critico al riguardo: "Dal momento che il Congresso non poteva fare il gioco della Wal-Mart, lo farà il Dipartimento dei Trasporti".
La FMCSA (Amministrazione Federale Statunitense per la Sicurezza dei Vettori Stradali) ha scelto di concentrarsi sulla conferma delle regole esistenti piuttosto che di apportare modifiche ai provvedimenti. Molti se lo aspettavano, dato che la FMCSA aveva ricevuto il mandato di approntare la nuova normativa entro la fine di settembre, mentre l'agenzia non ne aveva pubblicato alcuna versione alla metà di agosto.
L'amministratore della FMCSA Annette M. Sandberg ha dichiarato: "Le ricerche dimostrano che queste nuove regole miglioreranno la salute e la sicurezza degli autisti e la sicurezza delle nostre autostrade".
Le regole sono state concepite per ridurre del 5,5% gli incidenti mortali dei camion che avvengono a causa della stanchezza degli autisti.
Tuttavia, i Camionisti associati hanno continuato ad opporsi a tale normativa, a causa del fatto che l'aumento delle ore di guida consecutiva da 10 a 11 ore, che faceva parte delle modifiche apportate a gennaio del 2004, è rimasto invariato in quest'ultima versione.
I camionisti portuali sono stati particolarmente coinvolti dalle modifiche del 2004. Queste ultime avevano comportato che gli autisti non avrebbero più potuto conteggiare il tempo perso in coda ai terminal containers come pausa di guida, abbreviando, in tal modo, in effetti il numero di ore nelle quali essi avrebbero potuto lavorare. Ciò aveva altresì aggravato la penuria di autisti.
Le revisioni originali delle ore di servizio degli autisti avrebbero dovuto entrare in vigore da gennaio del 2004, ma una corte di appello statunitense aveva sentenziato che la FMCSA non aveva tenuto abbastanza conto degli effetti di tale normativa sulla salute degli autisti.
(da: Containerisation International, ottobre 2005, pag. 35)
|