COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXIV - Numero 4/2006 - APRILE 2006

I vettori marittimi ed i caricatori sono sempre più preoccupati dal continuo aumento dei rifornimenti negli ultimi mesi, ma un'iniziativa delle linee di navigazione che fanno parte del TSA (Accordo Stabilizzazione Transpacifico) nel senso di adeguare i calcoli del sovrapprezzo dei carburanti una volta al mese, anziché ogni due settimane, dovrebbe mantenerli maggiormente in linea con le dinamiche di mercato. L'adeguamento sarà effettivo a partire dal 1' maggio 2006.

Questa decisione suggerisce come i membri del TSA stiano dando ascolto ai caricatori. Quando i BAFs vennero incrementati sino alla cifra record di 590 dollari USA/FEU nello scorso mese di gennaio, molti caricatori si sono lamentati che ciò non rifletteva la situazione di mercato, perché i prezzi in effetti erano in fase di diminuzione dal momento di punta nel settembre 2005. I caricatori saranno in grado di programmare con maggiore efficienza dal momento che l'incremento dei costi comporta conseguenze sui loro risultati finanziari.

All'inizio di febbraio, i prezzi dei rifornimenti erano rimasti abbastanza stabili, agevolati in ciò dalla decisione dell'OPEC a gennaio di non ridurre la produzione del greggio, sebbene i tentativi da parte di militanti nigeriani di interrompere le forniture restino una minaccia.

I membri del WTSA (Accordo Stabilizzazione Direzione Ovest) hanno apportato adeguamenti simili, anche in questo caso a partire dal 1' maggio.

Inoltre, le linee del WTSA intendono aumentare le tariffe di nolo per i carichi NOS (generali non altrimenti specificati) e quelli FAK (merci di tutti i generi) di 160 dollari USA/20 piedi e 200 dollari USA/40 piedi con effetto dal 15 marzo. Le spedizioni di prodotti chimici, resine e scarti di plastica saranno assoggettate ad un sovrapprezzo aggiuntivo di 80 dollari USA/TEU con effetto dal 1' aprile.
(da: Containerisation International, marzo 2006, pag. 27)