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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 12/2006 - DICEMBRE 2006 |
Trasporto marittimo
Linee sudcoreane sotto assedio
Le due principali linee di trasporto marittimo di contenitori della Corea del Sud, Hanjin Shipping e HMM (Hyundai Merchant Marine), stanno per essere rilevate? Questa è la domanda che gira nella testa di molta gente, date le recenti transazioni relative ad accordi di acquisto e condivisione di stock azionari.
Nel caso della Hanjin, che viene classificata all'ottavo posto tra gli operatori di portacontainers del mondo, il magnate marittimo israeliano Sami Ofer ed il gruppo bancario Citigroup hanno entrambi incrementato le proprie quote azionarie.
Complessivamente, essi hanno speso più di 320 milioni di dollari USA; Ofer adesso si dice che possieda il 12% del capitale azionario della Hanjin (al 4 ottobre), mentre la Citigroup è attestata al 12,9%.
Le quote sono state acquistate principalmente presso la Geveran Trading, con sede a Cipro, che rappresenta un importante strumento di investimenti per l'imprenditore marittimo danese John Fredriksen.
Quest'ultimo negli ultimi anni aveva accumulato un notevole capitale azionario sia nella Hanjin che nella HMM e, ad un certo punto, deteneva più del 17% del capitale della HMM e veniva registrato quale principale azionista.
Non vi è alcuna prova che Ofer e la Citigroup stiano lavorando assieme. Tuttavia, dovessero le cose stare davvero così, essi deterrebbero complessivamente quasi il 25% della società; tale quota risulterebbe seconda solo a quella del presidente della Hanjin, Cho Soo-ho, e dei suoi azionisti "amici".
Poiché Ofer controlla la Zim, si dà il caso che queste iniziative possano comportare una ulteriore razionalizzazione del settore della navigazione di linea, malgrado entrambe le parti abbiano pubblicamente affermato che l'incremento delle quote nella Hanjin è avvenuto al solo scopo di investire.
La Zim e la Hanjin hanno lavorato assieme e continuano a farlo in alcuni traffici, ma gli accordi si riferiscono per lo più alla condivisione degli spazi.
La situazione della HMM è diversa, dato che la società sta tentando di evitare il rilevamento ad opera della Hyundai Heavy Industries e di una consociata del gruppo, la Hyundai Sambo Heavy Industries.
Questi gruppi hanno acquisito una quota azionaria del 25% della Geveran Trading all'inizio di quest'anno e sono i maggiori azionisti del gruppo.
I programmi della HMM girano attorno alla emissione di 20 milioni di nuove azioni al fine di raccogliere 300 miliardi di won sudcoreani (314 milioni di dollari USA) per finanziare l'acquisizione della HE&C (Hyundai Engineering & Construction). La HMM intende quindi recuperare l'8% delle quote detenute dalla HE&C nella società, innalzando così le quote azionarie amiche ad oltre il 40%.
(da: Containerisation International, novembre 2006, pag. 13)
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