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Vendute ad una società croata le installazioni frigo del porto di Eemshaven
Vennero costruite nel 1980, ma non entrarono mai in servizio per il fallimento dei proprietari. Anche il porto di Eemshaven ha una storia non meno sfortunata
27 ottobre 2000
Una società croata acquisterà le installazioni del terminal frigo per frutta del porto di Eemshaven, che venne costruito nel 1980.
La storia di questo terminal del porto olandese è una sequenza di insuccessi. Costruito appunto nel 1980 dalla società Lommerts, che ricevette dallo Stato un finanziamento di 30 milioni di fiorini, con una spesa di 92 milioni di fiorini olandesi, non entrò in esercizio perché la Lammerts, che aveva contato su una serie di contratti d'import dal Sud America che non si concretarono, fallì. Nove anni dopo due banche che avevano finanziato la costruzione del terminal costituirono un'impresa per gestirlo, ma senza fortuna. Nel 1996 la proprietà passò alla Northern Development Company, che l'anno scorso la cedette alla Wagenborg Shipping, intenzionata ad usare il terminal come estensione di quello che possiede a Delfzijl. Tuttavia la Wagenborg non ha bisogno di attrezzature frigo, che ha venduto ad una società croata. Lo spazio di 24.000 metri quadrati che costituiva il terminal frigo servirà come deposito di merci varie.
Ma anche il porto di Eemshaven non gode di buona fortuna. Costruito negli anni settanta per alleggerire il traffico del porto di Rotterdam, specialmente quello di gas naturale, prodotto giudicato troppo pericoloso per essere stoccato nel grande porto olandese, non venne impiegato in questo traffico a causa delle crisi petrolifera del 1973. Ora una parte dell'area portuale viene utilizzata dal cantiere navale Meyer Werft per lavori di allestimento sulle navi passeggeri appena varate. E molti altri cantieri della zona ambiscono ad una simile utilizzazione di altre parti del porto.
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