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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XVIII - Numero 10/2000 - OTTOBRE 2000 |
Trasporto intermodale
Breve e dolce?
I ritardi che si accumulano sulle strade inglesi stanno diventando
un problema da tenere sempre più in considerazione per
i caricatori, che si vedono costretti a cercare delle valide alternative.
Un consorzio di tre compagnie ha ricevuto l'incarico dalla Shadow
Strategic Rail Authority britannica di disegnare e costruire un
treno merci che fosse capace di competere più efficacemente
con la strada sulle brevi distanze.
In Gran Bretagna si sta costruendo un nuovo treno per merci in
container per dimostrare che la ferrovia può competere
più efficacemente con la strada sulle brevi distanze. Il
prototipo sarà mostrato pubblicamente quest'anno per farlo
conoscere ai potenziali clienti. Le vere e proprie prove commerciali
inizieranno l'anno prossimo, e il servizio potrà essere
pronto all'utilizzo per l'inizio del 2002.
La visione tradizionale ha sempre visto la ferrovia efficiente
in termini di costo solo per i lunghi tragitti. La strada è
considerata più attraente sulle brevi distanze per il numero
ridotto di manovre necessarie per maneggiare i cargos. È
anche più conveniente. Il problema principale con i normali
treni merci è che, essendo lenti, spesso devono essere
fermati per dare la precedenza ai più veloci treni passeggeri.
Pertanto il tempo di transito è lento e tedioso. È
anche difficile trovare spazio per i treni merci tra gli orari
ed i percorsi dei treni passeggeri, con danni sulla frequenza
e la continuità dei servizi cargos, incoraggiando in tal
modo il movimento dei treni merci di notte, quando i servizi per
i passeggeri sono meno frequenti.
Per vedere se tutti questi problemi possono essere risolti, la
Shadow Strategic Rail Authority inglese (SSRA) ha assegnato 2,1
milioni di sterline (3,2 milioni di dollari americani) ad un consorzio
privato costituito da AMEC, Exel e Isotrak. La loro proposta è
di progettare un mini-treno veloce lungo solo 90 metri, capace
di trasportare 160 tonnellate di standard containers merci alla
velocità di 120 km/h (75 miglia all'ora). Il consorzio
constata che i convenzionali treni merci pesanti possono non essere
abbastanza agili e flessibili per operare su di un network congestionato,
quale quello britannico, e che gli esistenti operatori ferroviari
non hanno attratto l'attenzione di potenziali utenti.
L'accelerazione di questi treni, noti come Unità di Carico
Multiple (FMU) dovrebbe, comunque, essere compatibile con quella
degli ultimi treni passeggeri, riducendo così il bisogno
per loro di essere transitati su linee ferroviarie alternative.
In più, l'intenzione è quella di tenere gli FMU
in stazioni di servizio specializzate e dedicate, evitando così
il bisogno di enormi depositi ferroviari di interscambio. Se vi
fosse necessità, gli FMU potrebbero essere incatenati sì
da formare treni merci più lunghi.
Il concetto di FMU non è nuovo. Treni simili sono già
stati introdotti in Germania, sotto il nome di Cargosprinters,
con buon successo.
I tre membri del consorzio si specializzeranno in aree differenti
del progetto. La AMEC sarà responsabile del design tecnologico
del treno. Oltre che essere capace di viaggiare più velocemente
dei normali treni merci, i vagoni forniranno anche l'opzione del
controllo della temperatura, particolarmente attraente per le
merci deperibili da trasportare velocemente, come frutta e prodotti
caseari.
Isotrak sarà responsabile dello sviluppo dell'hardware
di controllo sul treno, unitamente ad un software che permetterà
di monitorare il treno in ogni istante. I clienti potranno seguire
il loro carico via Internet collegandosi al sito:
www.railfreightonline.com.
Questo sito includerà anche una valutazione giornaliera
di performances e costi. Un portavoce della Isotrak dice: "Per
rendere il trasporto merci su treno od una combinazione treno/auto
una soluzione efficiente per il cliente, deve essere possibile
dare ai clienti attuali della ferrovia lo stesso livello di trasparenza
e di duttilità di cui beneficiano gli odierni clienti del
trasporto su strada".
La Exel, il leader del consorzio, coordinerà le opinioni
dei clienti mentre si sviluppa il progetto. Simon Colbourne, capo
progetti della Exel, spiega: "abbiamo già un certo
numero di clienti interessati, ma la vera sfida per noi di riuscire
a catturarli comincia solo ora che abbiamo ricevuto i fondi dalla
SSRA. Il tipo di treno che testeremo sarà l'ideale per
quei clienti che movimentano cinque containers di peso equivalente
su strada. Ci aspettiamo un interessamento da parte di venditori
al minuto, costruttori e spedizionieri di carichi unificati".
Colbourne non si aspetta che il servizio sia da subito più
veloce del trasporto su strada, soltanto più affidabile.
Egli aggiunge: "Punteremo sulla qualità del servizio
offerto e sul cercare di venire incontro il più possibile
alle aspettative del consumatore. La velocità con ci viaggia
il treno è soltanto un fattore, conta piuttosto che il
carico arrivi sempre puntuale".
In questa fase preliminare non ci sono ancora piani per svolgere
il nuovo servizio attraverso il tunnel sotto la Manica, visto
che l'FMU sarà alimentato da diesel. Però il design
team del progetto sta studiando soluzioni specifiche per venire
incontro alle esigenze dei clienti, come combinazioni elettricità/diesel
e convogli più veloci per particolari carichi e/o percorsi.
Se le prove avranno successo, l'introduzione degli FMU potrebbe
coincidere con la prima grande espansione del network ferroviario
inglese dopo quella dei '60. Il governo inglese ha annunciato
piani per lunghi tratti di nuovi binari, che decongestioneranno
il traffico negli esistenti bottlenecks sulla rete ferroviaria
esistente. Se approvato, questo potrebbe portare a un'ulteriore
crescita nell'interesse per la ferrovia.
Il governo inglese vuole trovare disperatamente un modo di alleggerire
il carico di traffici sulle strade. Il nuovo progetto della rete
ferroviaria indica che questo è un obiettivo facilmente
raggiungibile, dato che i nuovi mini-treni merci, essendo di minori
dimensioni, sono facilmente integrabili con i servizi esistenti.
Anche il prezzo sarà un fattore determinante, ma, stando
a sentire la Exel, le tariffe saranno sicuramente molto competitive.
Colbourne ha detto: "In questa fase del progetto non abbiamo
trovato una ragione particolare per cui i nuovi servizi ferroviari
che offriremo dovrebbero essere più costosi del trasporto
su strada. Il regime inglese di sussidi, sostenuto dalla SSRA,
è stato studiato per spianare il terreno al trasporto merci.
Anticipiamo che ogni soluzione che potrà essere studiata
per i clienti potrebbe inserirsi nella regolamentazione vigente,
rendendo capaci i servizi di gestire efficientemente i costi".
(da: Containerisation International, Settembre 2000)
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