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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 31 AGOSTO 2016
PROGRESSO E TECNOLOGIA
OPERATIVA LA BANCA DATI DEL BIC PER LA TARA DEI CONTAINER
La nuova banca dei dati relativi alla tara dei contenitori (TCD)
recentemente annunciata dal BIC (Bureau International des
Containers) è ora operativa, essendovi stati caricati oltre
mezzo milione di container, mentre nuove registrazioni vengono
aggiunte giornalmente.
I proprietari e gli operatori di container vengono incoraggiati
a registrarsi ora per caricare i file inerenti alla propria flotta
sulla banca dati, mentre i caricatori sono invitati ad iniziare ad
usare subito i dati.
La banca dati pilota, varata dal BIC in risposta ai nuovi
requisiti obbligatori sulla pesatura dei container previsti dalla
SOLAS ed entrati in vigore il 1° luglio scorso fornisce una
fonte di facile accesso relativa ai dati sulla tara dei contenitori
per aiutare i vettori, i caricatori, gli spedizionieri e gli altri
intermediari.
Ogni giorno nuovi dati sui container vengono aggiunti alla TCD
da vettori e società di leasing.
"Dopo mesi di lavoro a stretto contatto con proprietari,
operatori e caricatori di container, è stata sviluppata la
TCD allo scopo di assicurare uno strumento semplice ed efficace che
aiuti gli spedizionieri, i proprietari e gli operatori a ridurre il
proprio carico di lavoro ed a migliorarne l'efficienza" spiega
Bertrand Geoffrey, segretario generale del BIC.
"Molto semplicemente, l'unica focalizzazione della TCD è
quella di recepire le caratteristiche tecniche di un contenitore,
tara compresa, unitamente al suo numero operativo".
La nuova banca dati offre un accesso ai dati forniti dai primi
partner del progetto pilota ed altri vettori stanno caricando
regolarmente dettagli sulla flotta.
I proprietari e gli operatori sono i benvenuti quando si
registrano online al fine di iniziare a caricare i file della flotta
e, per consentire ai medesimi di caricare i dettagli della flotta
automaticamente in seguito, molto presto saranno disponibili gli
interfaccia di programmazione dell'applicazione.
Una volta al completo, la banca dati consentirà a tutti
gli utenti di accedere ad una vasta fonte di tare di contenitori e
ad altre caratteristiche semplicemente immettendo il numero del
container.
I caricatori e gli altri soggetti che desiderano accedere ai
dati possono adesso farlo attraverso il sicuro sito web della TCD
www.bic-boxtech.org.
L'interfaccia di programmazione dell'applicazione, che a breve
sarà operativo, assicurerà anche l'opzione di
integrare automaticamente i dati nei sistemi del caricatore e dello
spedizioniere.
Qualunque altro metodo offre semplicemente l'alternativa di
visitare molteplici siti web oppure di ottenere tali informazioni
dai portelloni del container.
Continua Geoffray: "C'è stato molto supporto da
parte di tutto il settore da quando il BIC ha annunciato il lancio
della TCD, riconoscendo l'importanza di una fonte centrale di questo
tipo per i dati relativi ai contenitori.
Tuttavia noi desideriamo che altri soggetti contribuiscano a
questo progetto significativo nelle settimane a venire.
Sollecitiamo proprietari ed operatori ad impegnarvisi e ad
iniziare ora a caricare i dati inerenti ai contenitori nella banca
dati".
Gli elementi minimi dei dati richiesti per partecipare alla TCD
sono il numero del container e la tara ma, per conseguire il pieno
vantaggio della banca dati, il BIC incoraggia i proprietari a
caricarvi più dettagli tecnici possibile.
La banca dati è particolarmente utile per i caricatori
che usano il "Metodo 2", quelli che aggiungono il peso del
carico e del materiale di fissaggio alla tara del contenitore per
ottenere la massa lorda verificata, ma presenta vantaggi anche per i
vettori e le società di noleggio che saranno in grado di
fornire automaticamente l'accesso alla tara senza dover investire
tempo e denaro in integrazioni o richieste multiple per singole
tare.
Essa inoltre agevola l'accesso alla tara nel caso di contenitori
scambiati fra le parti.
Al di là dei vantaggi correlati alla conformità
alla SOLAS, la banca dati consentirà altresì ad
imprese come i terminal, gli operatori ferroviari e gli
autotrasportatori di migliorare l'efficienza mediante un conveniente
accesso ai particolari del container utilizzando solo il numero
operativo, mentre nel caso di incidenti gli assicuratori e gli
ispettori possono trarre vantaggio dalla banca dati attraverso
l'accesso ai dettagli tecnici.
Inoltre, l'inclusione del numero d'identificazione del
produttore nelle caratteristiche tecniche del container renderà
la banca dati utile nel caso di perdita del contenitore, richiesta
di risarcimento e recupero.
La fase pilota della banca dati, che ci si aspetta duri fino
alla fine dell'anno, viene fornita gratuitamente a tutti gli
interessati.
Dopo di che, il programma sarà valutato con tutti i
partner del settore prima della presentazione definitiva.
In ogni caso, la TDC sarà gestita unicamente come un
servizio non a scopo di lucro e non commerciale.
(da: bulk-distributor.com/bic-boxtech.org, 29 luglio 2016)
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